TUTTI I FIGLI DI SANTA MADRE CHIESA
Se ora compissi una scorrettezza nei tuoi confronti e tu indirizzassi al tua ritorsione verso mio cugino ne resterei sinceramente sorpreso: ma che cavolo c’entra lui? A dir la verità penso che tutti "qui" avremmo una reazione del genere. Tutti “qui” ma non tutti nel mondo, per molti, forse per la gran parte dell'umanità, è del tutto normale vendicarsi mettendo nel mirino un parente stretto del nostro nemico. Perché a noi invece la cosa stupisce e indigna? Perché noi siamo speciali e non ce ne accorgiamo, il nostro modo di pensare è particolare, la nostra psicologia unica, noi siamo diversi, siamo dei WEIRD (Western, Educated, Industrialized, Rich and Democratic), l’acronimo parla da sé.
La nostra psiche è differente, ormai una mole di esperimenti sul campo e in laboratorio lo conferma. Esempio puerile tanto per capirsi: se guardiamo una fotografia ricordiamo meglio oggetti e persone, un indiano ricorda meglio lo sfondo. Ma forse è meglio accennare a conclusioni più generali: noi WEIRD siamo più individualisti, più indipendenti, più curiosi, più cooperativi, più affidabili e corretti con lo sconosciuto, più imparziali, più "universalistici", meno sensibili al contesto relazionale, meno conformisti, meno attenti ai legami, meno sensibili alle relazioni, meno inclini all’obbedienza acritica, al nepotismo, alla lealtà e alla solidarietà di gruppo inoltre il nostro stile di cognitivo è più analitico e meno olistico. Non solo siamo così ma cerchiamo di plasmare il mondo a nostra immagine e somiglianza uniformandolo alla nostra sensibilità: parliamo per esempio di diritti “umani” senza pensare che altrove non esiste l’ “uomo” ma il “gruppo”, ci dichiariamo relativisti culturali ma poi, magari senza dirlo esplicitamente, vorremmo tanto un mondo WEIRD.
Siamo diventati così perché abbiamo convissuto per secoli adottando istituzioni particolari che hanno forgiato la nostra singolare psicologia. L’uomo, da sempre, ma specie dopo che ha cominciato a cumulare patrimoni sotto forma di campi e raccolti agricoli (ovvero a partire da 15.000 anni fa) ha dovuto formare gruppi sempre più coesi e affidabili per proteggere i suoi averi dalle minacce esterne, lo ha fatto sfruttando i legami di parentela e adottando una cultura e delle norme sociali ad hoc su temi cruciali quali matrimonio, discendenza, residenza dei coniugi eccetera. Ma questo è avvenuto in modo molto differente tra i popoli, da qui le variazioni nella psicologia delle razze.
Laddove la parentela ha pesato molto la legge del clan (e la psicologia associata ad essa) è prevalsa, dove invece ci si è affrancati dal "sangue" l’individualismo WEIRD è emerso. L’ occidente è la quinta che ha ospitato questo affrancamento e la Chiesa Cattolica – con il suo "programma" su matrimonio e famiglia – la principale protagonista della sua realizzazione. E’ nel medioevo che la Chiesa comincia a minare i legami di parentela scardinando il tribalismo in favore della famiglia nucleare. Un bersaglio furono, per esempio, quelle pratiche funzionali alla formazione della famiglia allargata, incesto e matrimonio tra cugini in primis (quest’ultimo autorizzato dalla Chiesa solo per le èlite con dispensa papale). Ma si favorì anche il matrimonio per scelta (quindi tra adulti), la residenza autonoma degli “sposini” e il testamento (discendenza “volontaria” e non di sangue); fu sempre in prima fila nel combattere gli espedienti più diffusi per aggirare la fine della stirpe (adozione legale, divorzio, poligamia, concubinaggio…). Non da ultimò accettò la proprietà individuale dei beni. Difficile trovare un fondamento biblico a queste prese di posizione e, a dirla tutta, non tutte le confessioni si uniformarono a Roma (nestoriani, coopti e ortodossi presero altre vie). Perché poi fu proprio la Chiesa Cattolica ad attuare queste importanti riforme? La risposta non è chiara, probabilmente il suo arricchimento nel corso del medioevo richiedeva istituzioni più agili per governare i patrimoni, del resto in quel periodo la Chiesa era - penso ai lasciti - una concorrente della famiglia di di sangue, che doveva quindi essere indebolita.
Lo studio è esteso (quasi un libretto), meticoloso (il 90% è costituito da appendici e note), coniuga con eclettismo genetica, antropologia, cultura, psicologia e storia, è condotto da ricercatori talmente autorevoli da costituire l'ortodossia e penso quindi che farà parlare di sé. Sebbene contenga conclusioni inattese – soprattutto pensando al milieau culturale che lo ha prodotto - vedo difficile una sua strumentalizzazione nella “guerra culturale” che si combatte tutti i giorni su aborto, eutanasia, famiglie arcobaleno, utero in affitto, baby design eccetera. L'unica cosa in grado di chiarirci nel merito è infatti che si tratta di una guerra tra simili, una guerra intestina, una guerra tra WEIRD: anche il più spericolato dei transumanisti è in fondo un figlio della Chiesa Cattolica medioevale, magari eretico ma pur sempre uscito da lì.
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