venerdì 22 giugno 2018

PARLAMENTI POCO RAPPRESENTATIVI

Da una discussione su F.
Nel diritto commerciale il mandatario che riceve una delega limitata vede ristretto il suo campo d’azione, un concetto di buon senso facile da comprendere per chiunque. Si puo’ in qualche modo trasferire in politica?
Già oggi se il referendum non raggiunge un quorum prefissato in Costituzione verrà invalidato, dietro questa saggia regola c’è il concetto della rappresentanza limitata: una maggioranza estremamente ridotta, per quanto maggioranza relativa, non puo’ dettar legge a tutti!
Ora, l’elevata astensione alle elezioni politiche ci dice che il grado di rappresentanza del Parlamento eletto è basso e che quindi la sua potenziale azione andrebbe limitata a priori.
Come fissare un limite oggettivo all’azione di un Parlamento (e quindi di un Governo) poco rappresentativo? Per esempio limitando il budget a sua disposizione. Il budget è quel numerino che sta in fondo alle colonne del “dare” e dell’ “avere” del bilancio nazionale e che esprime la ricchezza del Paese intermediata dallo stato, per me quantifica in modo soddisfacente l’invasività dei governi. Potremmo stabilire un principio costituzionale per cui una legislatura eletta con un’astensione superiore all’ X%, oltre a dover rispettare il solito pareggio di bilancio, non potrà alzare il badget che eredita.