OLTRE IL SISTEMA
Al crollo del muro di Berlino si disse che la storia era finita, che il problema della società umana era fondamentalmente risolto in chiave liberal-democratica. L’economia assurgeva a disciplina dominante emarginando i suoi estremisti di sinistra (marxisti) e di destra (austriaci), la tanta matematica impiegata dava l’illusione della neutralità ideologica. Intanto l’opposizione fanatica del fondamentalismo islamico creava sconcerto ma non proponeva certo alternative credibili, lo stesso dicasi per le sirene autoritarie di certi regimi dell’est (roba già vista che non porta lontano, al massimo dove siamo noi). Nemmeno la mega-crisi finanziaria del 2008 fece emergere proposte serie di cambiamento, giusto qualche pleonastica regolamentazione qua e là, tanto per non stare con le mani in mano dando segno d'impotenza. Il tran tran della politica procedeva in ogni ambito con qualche mini riforma ma senza cambi di rotta significativi. Eppure, il portato della crisi cominciava lentamente a maturare insinuando in molti il sospetto che gran parte dei miglioramenti sociali recenti fossero solo illusori, che il tenore di vita, contrariamente alle diseguaglianze, non cresceva, che la “grande stagnazione” era qualcosa di concreto, che l’insicurezza economica insidiava tutti: non stavamo malissimo, ma quanto sarebbe durata? E i nostri figli? L’erosione di fiducia nel modello mainstream si faceva palese e la pressione populista sia di destra che di sinistra cominciò a montare anche in Occidente transitando dalla piazza (es: Occupy Wall Street, Tea Party…) fino a sbarcare con successo in politica (es: Lega e M5S), la rabbia e la ricerca del capro si rivolgeva ora contro i migranti, ora contro l’ élite tecnocrate e gli organismi internazionali.
Che fare? Ci sono in giro idee in grado di farci scalare lo stagnante “sistema” attuale. Secondo Eric Posner e E. Weyl sì, secondo loro “andare oltre il capitalismo” si puo’… basta radicalizzarlo. In questo libro propongono 4 idee.