E’ giusto che il governo intervenga nelle emergenze a seguito di disastri naturali. Il problema è che spesso non si limita a questo trasformandosi in un vero e proprio assicuratore.
Poiché taluni disastri sono frequenti e in buona parte prevedibili, cio’ è fonte di cattivi comportamenti.
Abusivismo, incuria del territorio, tutto diventa sensato: in caso le cose vadano male si riscuoterà l’ assicurazione della Protezione Civile.
Chiudo facendo rilevare che se esiste un ente che si dedica alle emergenze, le emergenze si moltiplicheranno al fine che si moltiplichino gli affari. Teoria? No, cronaca, specie in Italia.
La cosa migliore è limitarsi all’ emergenza dell’ immediato, quella vera, quella nella quale ci sono ben pochi affari da concludere.