mercoledì 3 luglio 2019

DISUBBIDIENZA CIVILE E OBIEZIONE DI COSCIENZA

DISUBBIDIENZA CIVILE E OBIEZIONE DI COSCIENZA

Il primo è un atto politico, il secondo morale. Il primo richiede autodenuncia, il secondo no.

Ma con l’autodenuncia perdiamo la collaborazione dei cittadini più timorosi (la stragrande maggioranza)! Come puoi imporre loro di agire rettamente ad un prezzo così alto?

Io direi di fondere le due categorie e abbandonare il paradigma di Gandhi e Martin Luther King: l’auto-denuncia non è mai necessaria.