giovedì 25 luglio 2019

STRUMENTALIZZARE BIBBIANO

STRUMENTALIZZARE BIBBIANO
Il caso di cronaca colpisce ma a me interessa altro.
Mi interessa il problema culturale sottostante, quello in cui ci si divide nel chiedersi quale sia l’ambiente migliore in cui far crescere un bambino. I bambini sono il futuro, ovvero la società di domani: se crescono sani anche la nostra società sarà più sana. 
Di solito, l’alternativa è tra famiglia naturale (FN) e altre agenzie educative (AA). Poniamo che su una scala da 0 a 100, 0 sia la posizione più favorevole a FN e 100 quella più favorevole a AA.
Ci sono molti argomenti per favorire FN: l’educazione implica anche delle forzature spiacevoli, se le compie chi ti ama sono più accettabili.
Ci sono molti argomenti a favore di AA: qui si trova gente che ha studiato e ne sa di più sui bambini.
Ci sono molti argomenti contro FN: le famiglie lager esistono, inutile negarlo.
Ci sono molti argomenti contro AA: le AA si trasformano spesso in burocrazie dove il bambino si aliena e appassisce.
Sia come sia, alcune persone simpatizzano per FN, altre per AA, ma queste posizioni sono relative, dipendono dal contesto, ovvero da dove siamo collocati qui ed ora sulla scala da 0 a 100. Per esempio, io propendo per FN ma se mi trovassi in una realtà a livello 5 nella scala da 0 a 100, probabilmente passerei nello schieramento in favore di AA. Si ragiona sempre al margine.
Dove si colloca l’Italia del 2019? Ecco, ognuno intuisce la realtà odierna secondo i suoi strumenti e prende posizione.
Su un fronte del genere, poi, la gente non si schiera a caso, l’ideologia conta.  FN è un’istituzione naturale, cioè si forma volontariamente, senza forzature apprezzabili. AA sono invece istituzioni artificiali che vengono ad esistenza solo grazie ad un atto coercitivo. A questa differenza sembra essere sensibile l’ideologia, non è un caso che su Bibbiano ci si schieri compatti su fronti opposti: la destra – amante della “natura” – enfatizza la distorsione emersa in un caso del genere; la sinistra – più tollerante sulle coercizioni – minimizza l’accaduto. E’ chiaro che, inquadrata così la vicenda, le accuse al PD non sono di rilievo penale ma culturale – chi si difende rilevando che trattasi solo di “abuso d’ufficio” non ha capito nulla di cosa c’è in ballo. E’ come se chi accusa dicesse: ecco cosa rischia di produrre la vostra preferenza per AA.
La persona razionale matura una posizione in merito che aggiorna poi giorno per giorno in base a quanto le accade. Ecco, quando dalla cronaca emerge un caso di padre padrone che ha violentato i figli naturali, il partito AA segna un punto e il partito FN incassa (e magari qualcuno cambia casacca), se quest’ultimo è intellettualmente onesto aggiornano la sua posizione, magari sotto la pressione dell’avversario che lo incalza. Quando dalla cronaca emerge un caso come quello di Bibbiano il partito FN segna un punto e il partito AA incassa (e magari qualcuno cambia casacca), se è intellettualmente onesto aggiorna la sua posizione, magari sotto la pressione dell’avversario che incalza.
In questo contesto che cosa significa essere “sciacalli”, ovvero “strumentalizzare” Bibbiano?  Significa indurre ad un aggiornamento più radicale del dovuto? Mi sarei aspettato che il PD, a fronte delle accuse, avesse tirato fuori qualche storia di “violenza in famiglia”, sarebbe stato legittimo, e invece sempre il solito salvini-salvini-salvini…


P.S. Post non finito. D’altronde, nessuno mi paga e quindi è mio diritto lasciare il lavoro è in sospeso. Ad ogni modo ringrazio in anticipo se qualcuno mi dà una mano a tirare le somme.