NEO MORALISMO
Quando ero un ragazzo, le persone sessualmente più libere tendevano a considerare chi aveva atteggiamenti più tradizionali come un bigotto guastafeste. Il modo di porsi era quello del gaudente che compatisce il topo di biblioteca che non sa divertirsi. Oggi la mentalità è invece un miscuglio di Hugh Hefner e Mao (o Cicciolina e Gestapo). I critici della rivoluzione sessuale sono trattati come agenti del diavolo o nemici del popolo – non solo bigotti da compatire, ma anche da avversare, perseguitare e catechizzare grazie ad una nuova classe sacerdotale. Cosa spiega questa strana trasformazione del gaudente in moralista?
Ipotesi: ci vuole una morale per scacciare una morale.