UNA POLITICA LUNGIMIRANTE
Spesso il mondo politico è accusato di pensare solo alle
prossime elezioni, tutti noi vorremmo una politica più lungimirante, che punti
alle generazioni a venire. Ma dire “occorre pensare al futuro” è un conto,
delineare delle strategie specifiche è un altro. Quali sono
allora le politiche che guardano più lontano? Come fare in modo che la legge
imponga impegni a lungo termine?
Perché fermarsi alla solita tiritera del riscaldamento globale?
Un modo per orientare sul lungo termine consiste nell’agevolare gli impegni di
lungo periodo. Perché non fare in modo, per esempio, che i matrimoni siano
indissolubili e il divorzio sempre più difficile? Perché non favorire
le clausole di non concorrenza e altri espedienti che rendono più difficile
lasciare il posto di lavoro o “mettersi in proprio”? Potremmo persino
resuscitare pratiche antiche come i giuramenti di fedeltà, o magari consentire
ai genitori di prendere impegni di lungo termine che vincolano i loro figli. Un
caso estremo sarebbe quello di reintrodurre forme morbide di schiavitù
volontaria.
Evviva la lungimiranza, evviva i vasti orizzonti. Abbasso le
prossime elezioni.