LA SAGGEZZA INVOLONTARIA DI MARX
Marx pensava che il valore di un bene dovesse rispecchiare il
lavoro incorporato. Come al solito sbagliava: c’è anche il lavoro
inutile!
In piena società dell’abbondanza scopriamo con stupore che le
sue cantonate di cui abbiamo tanto riso trovano un certo riscontro: ci sono beni
in cui il collegamento utilità-prezzo è talmente tenue da apparirci inesistente.
Ho in mente la sanità e la scuola.
Nella sanità cerchiamo lo “sforzo”.
Nella scuola cerchiamo lo “status”.
Per un esame sanitario in più siamo disposti a spendere
milioni.
Per frequentare una scuola selettiva siamo disposti a
svenarci.
Risultato: anche se salute e istruzione non cambiano i prezzi di
questi servizi esplodono. E i “marginalisti” zitti.