SEI PIU’ INTELLIGENTE DEL MERCATO?
Molti economisti sostengono che il mercato sia l’ “essere” più intelligente che esista, almeno quando si parla di economia.
L’ipotesi ha un nome: EMH (Efficient Market Hypotesis).
Il bello di EMH è che – oltre a farci sopra della filosofia - si puo’ testare, per esempio in borsa: il tuo guadagno da risparmiatore è superiore a quello dell’indice di borsa? Prendi un lasso di tempo ragionevole (10 anni va bene) e rispondi.
Guardando al passato abbiamo qualche risposta.
A) Io perdo, il mercato mi batte. Ma forse non faccio testo.
B) Possiamo tranquillamente escludere i fondi comuni d’investimento, che tendono ad essere battuti.
C) Gli Hedge Fund sono un candidato decisamente migliore, a lungo hanno fatto meglio.
D) C’è però un indizio che fa pensare: molti mitici gestori Hedge, dopo essersi arricchiti, investono sull’Index, riconoscendo così indirettamente una superiorità del mercato, almeno alla lunga. Warren Buffett è fra questi: da otto anni ha scommesso sul Vanguard S&P 500 Admiral index fund (+65.7%). Il gap con gli Hedge è ampio e non penso sia recuperabile nei due anni che mancano alla scadenza della sua scommessa.
E) Ma ci sono altri fatti che fanno pensare alla superiorità del mercato:
1. La bolla immobiliare in GB, Canada, Australia, Nuova Zelanda, etc. non è collassata come in USA e Irlanda. I vari Roubini, Shiller, Paulson, eccetera sembrano quindi averci preso in modo occasionale. Il mercato preso nel complesso ha fatto meglio di loro.
2. La destra che prevedeva inflazione con il QE sembra aver toppato: il mercato ha fatto meglio.
3. La sinistra che prevedeva recessione con l’austerity ha toppato: il mercato ha fatto meglio.
Per tutto questo credo che EMH sia attendibile.
P.S. Conseguenza: mi piacerebbe investire su un Index, pagare commissioni vicine allo zero e conoscere ogni giorno dai titoli del TG quanto ho guadagnato o perso (l’indice di borsa è il tuo indice). Purtroppo: 1) a quanto pare in Italia è durissima poterlo fare, 2) mi manca la materia prima.