venerdì 9 febbraio 2018

HL 5. L’Italia e l’austerità che non c’è

5. L’Italia e l’austerità che non c’è (così come la crescita)
Note:5@@@@@@@@@

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La domanda, semmai, è: c’è stata davvero una politica di austerità in Italia?
Note:LA DOMANDA

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nel triennio 2011-2013, il surplus primario strutturale passò dall’1% al 3,7%
Note:CON MONTI AUSTERITA'...ANCHE SE CATTIVA

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inversione di tendenza
Note:BIENNIO SUCCESSIVO CON RENZI

Note | Location: 1,558
INTERVENTI NON RICONDUCIBILI ALL'AUSTERITà

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il surplus primario strutturale, invece di continuare a salire è sceso al 2,5%
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«maggiore spesa pubblica in disavanzo avrebbe dato un impulso alla crescita,
Note:LA SCOMMESSA PERSA DI RENZI (SECONDO RICOLFI)

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L’emergenza del 2011, i conti in ordine e la recessione
Note:TTTTTTTTTTTTTT

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In Spagna, per esempio, con una situazione economica molto simile a quella italiana, furono indette le elezioni
Note:RICORRERE A MONTI SENZA ELEZIONI... UNA SCELTA NON OBBLIGATA

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lettera che la Bce invia il 5 agosto a Roma, a firma del presidente Jean-Claude Trichet
Note:SVOLTA

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Il contenuto della missiva viene quindi pressoché ignorato, soprattutto nella fase di implementazione.
Note:SDEGNO

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Le cause della deludente performance dell’Italia vanno ricercate non tanto nell’entità della correzione fiscale, quanto nel tipo di intervento attuato: poche riforme e molto rigore, soprattutto dal lato delle entrate.
Note:IL RIGORE DI MONTI

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nel periodo 2011-2013 le spese non sono diminuite; al contrario, sono aumentate sia in rapporto al Pil (del 3,4%), sia in termini nominali (dell’1,3%)
Note:SPESA SOTTO MONTI

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investimenti pubblici,
Note:UNICA DIMINUZIONE

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Dal lato delle entrate, l’incremento è stato del 5,4% in rapporto al Pil e del 3,3% in termini nominali.
Note:ENTRATE MONTI

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41,6% del 2011 al 43,6% del 2013.
Note:PRESSIONE FISCALE

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ingenti dosi di «austerità cattiva»
Note:MORALE MONTIANA

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avesse perseguito l’austerità riducendo la spesa, «la recessione sarebbe stata molto meno grave»
Note:ALESINA E GIAVAZZI SUL CORRIERE

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esecutivo con un mandato popolare come quello di Mariano Rajoy,
Note:LE CONDIZIONI DIVERSE IN CUI OPERAVA RAJOY

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alla fine del 2013 l’Italia è uscita dalla procedura di disavanzo eccessivo avviata quattro anni prima
Note:GRAZIE ALL'AUSTERITA' CATTIVA

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Dell’austerità, oramai, si perdono definitivamente le tracce.
Note:AVVENTO DI RENZI

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La flessibilità e la delusione dei numeri
Note:TTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT

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Il rapporto debito/Pil sfiora quota 129%, oltre 15 punti percentuali in più dall’inizio della crisi,
Note:DEBITO RENZIANO

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Proseguire con le politiche di rigore, pertanto, sembra essere una priorità della sua agenda di governo. La realtà sarà ben diversa. Nel triennio 2014-2016,
Note:PAROLE E FATTI

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dal 131,8% al 132,6%,
Note:DEBITO

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nonostante nei suoi proclami, specie dell’ultimo periodo, Renzi abbia più volte dichiarato che l’austerità doveva essere abbandonata in quanto «ricetta sbagliata» [24], non ha mai chiarito quando egli l’avesse effettivamente adottata.
Note:IL CHIACCHIERONE

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la politica fiscale è stata espansiva
Note:POLITICA DI RENZI

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si è scelto invece di impiegare per finanziare spesa corrente,
Note:UTILIZZO DELLA FLESSIBILITA'

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neutralizzare le cosiddette «clausole di salvaguardia»,
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non risolve il problema, semplicemente lo sposta in avanti,
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La flessibilità non ha funzionato perché è servita essenzialmente a finanziare spesa corrente.
Note:MORALE

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il cui pagamento viene rimandato a data da destinarsi,
Note | Location: 1,744
CON TANTI SALUTI AI GIOVANI

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La «generazione telemaco» senza lavoro
Note:TTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT

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il diritto al reintegro in caso di licenziamento economico viene sostituito dal solo indennizzo in denaro, secondo una scala proporzionale che aumenta con l’anzianità
Note:JOB ACT

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il bilancio del Jobs Act è in chiaroscuro.
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gli incentivi fiscali promossi dal governo. A partire dal 2015, infatti, le aziende che assumono sono esonerate dal versamento dei contributi
Note:DISOCCUPAZIONE GIU' JOB ACT O INCENTIVI?

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spostare il carico fiscale dai fattori produttivi ai consumi e alle proprietà.
Note:RICETTA BRUXELLES

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la cancellazione dell’imposta sulla prima casa, il governo è andato nella direzione opposta
Note:RENZI FA IL CONTRARIO

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Bisognerà aspettare la fine del 2018, quando saranno esauriti gli sgravi per chi assume.
Note:PER GIUDICARE IL JOB ACT

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«Renzi è stato molte cose, ma non il premier dell’austerità» [47]. Le parole di Alberto Mingardi,
Note:GIUDIZIO LAPIDARIO

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perché le regole in materia di lavoro contenute nel Jobs Act non si estendono ai dipendenti statali.
FURBETTI PREMIATI