Pinker non crede che il babydesign e il potenziamento genetico dei futuri uomini sia alle viste. Motivo: 1) non esiste, tanto per dire, "il gene del talento musicale", ormai ne siamo certi, ma un'interazione genetica complessa che produce certi effetti e 2) le persone sono avverse al rischio per rompere il ghiaccio.
Non sono d'accordo, almeno sul secondo punto: basta che pochi facciano il primo passo per avere un effetto valanga. Staremmo volentieri fermi, questo sì, ma non tolleriamo di essere superati nella scala sociale. Ho addirittura l'impressione che il potenziamento genetico, una volta sicuro, diverrà obbligatorio adducendo le medesime motivazioni che hanno reso obbligatori i vaccini.