Alla prova di maturità avrei fatto il tema sugli UFO. Wow, che sballo.
Il paradosso di Fermi mi affascina: visto il numero di pianeti disponibili ad accogliere la vita, la probabilità di civiltà più avanzate della nostra è alta (equazione di Drake), anche lanciare segnali nell' universo è relativamente facile. Dove sono dunque "loro"?
Se non si mostrano, dice qualche Cassandra, è segno che le civiltà più avanzate della nostra collassano. Cio' risolve il paradosso e in più prevede anche il nostro destino.
Ma Cowen "risolve" in altro modo: una civiltà più avanzata della nostra tende all' introversione piuttosto che all' estroversione.
Anche per questo diventa via via meno interessata a proiettare segnali all' esterno.
Ma guardiamoci adosso: non siamo già tutti con la testa nel pc anzichè al cielo.
La "tendenza" è plausibile e il processo è definibile con sfumature differenti.
Connotazione negativa: le civiltà più avanzate diventano sempre più autistiche.
Connotazione positiva: le civiltà più avanzate si dedicano alla vita interiore.
Per me entrambe le definizioni sono positive: dell' autistico prendiamo il buono.
Ecco risolto il paradosso di Fermi senza dover introdurre apocalissi sanguinolente.
Qualcuno ha voglia di svolgere gli altri temi?