Ho sinceramente goduto dell' ultimo articolo di Israel sui "feliciometri".
Anche per me taluni tentativi di "misurazione della felicità" segnalano un "abuso della ragione".
Purchè non si tralasci mai di segnalare che anche la sentenza a priori sull' inadeguatezza di tali misurazioni ci fa ricadere nel medesimo "abuso". E Israel spesso "tralascia".
Una volta messi da parte gli "abusi della ragione", una volta messa al centro la nostra ignoranza, non resta che il Metodo della libertà.