mercoledì 30 giugno 2010

Il Dio Po' in salsa elvetica

Volete bere dalla loro ampolla?

Se ci tenete fatelo pure, sappiate però che non è l' ampolla di Bossi, non è un gingillo per purificasrsi, bensì per contaminarsi.

La porgono i Triangulation, combo svizzero e qualcosa, tanto fiero della radice celtica quanto voglioso di stemperarla con mille altre influenze.

Difficile sentire nei precordi un folk inventato al momento lì per lì, loro ci riescono...

Non manca neanche lo sciamano: è il ventriloquo Bruno Amstad (growling, groaning, grumbling...). Un apparato digerente di prim' ordine, l' occasione poi per ascoltare gli abissali contra A (un' ottava sotto il normale registro dei bassi).

Come grandi untori si aggirano comprovvisando in cerca di inoculare e infettarsi con virus che lascino il segno nella progenie.

Tutto l' intrasentito occasionalmente da dieci anni in qua è stato ruminato dai protagonisti e sottoposto a metabolismo selvaggio prima di essere riservito in tavola.

Parole avvistate nella rassegna stampa della critica: reaping, treshing, recombining, screaming... Difficile abbinarle al boss, il raffinato pianista John Wolf Brennan.