mercoledì 2 aprile 2008

I profughi palestinesi

Questione cruciale nella diatriba Israele/Palestina. Meglio buttar giù una decina di punti da tenere a mente.

  1. La pololazione rurale palestinese era povera e analfabeta, non più proprietaria delle terre e con una tendenza naturale a migrare. Migrava o in città o in altri stati arabi.
  2. l' Yishuv, già al tempo di Peel, non aveva escluso l' opzione "trasferimento obbligatorio" in accordo con le altre nazioni arabe. I dirigenti israeliani vedevano bene territori liberati dalla presenza araba (documentabile).
  3. Con Israele sulla difensiva (dic.47 mar.48) le classi superiori dei palestinesi fuggirono stabilendosi confortevolmente altrove in attesa della conclusione delle ostilità.
  4. Gli arabi più ricchi chiusero tutte le loro attività diffondendo disoccupazione, povertà e demoralizzazione verso la restante popolazione araba che in gran parte finì per seguire il loro esempio.
  5. Paura, intimidazione e vere espulsioni. Ci sono casi documentabili
  6. La politica delle rappresaglie nella prima fase degli scontri incide sulle decisioni. Episodi come Deir Yassin innescano la "psicosi della fuga".
  7. In molte aree fu ordinata l' evacuazione dai comandanti arabi al fine di predisporre al meglio l' invasione. Una campagna di preparazione psicologica è documentabile sin dal 1947.
  8. Alcuni generali israeliani come Allon, forti dei poteri di guerra, li usarono anche per assottigliare la minoranza araba del futuro stato di Isrele.
  9. Il governo isreliano non prese nessuna iniziativa per frenare l' esodo. Per contro l' Alto comitato arabo la sollecitava.
  10. L' invasione araba accrebbe le ostilita e Israele, per evidenti ragioni militari, si oppose al ritorno dei profughi.
  11. Durante l' ultima parte della guerra, gli arabi mostrarono volontà di restare (conobbero le misere condizioni dei profughi) e le fughe furono solo l' esito di maltrattamenti ed espulsioni.
  12. Non ci fu mai e non fu mai discussa una politica sistematica di espulsioni. Il mercante di Haifa partiva quando una certa soglia critica della sicurezza e del benessere veniva superata dall' effetto cumulativo dei disagi.
  13. 2 offerte per il ritorno : 1) accoglimento di 100.000 profughi (65.000 più i già ritornati e quelli in cammino) 2) incorporamento della striscia di Gaza con i suoi 60.000 abitanti + accoglimento di 200.000 profughi. Proposte respinte con indignazione. N.B. israele parla di un totale di 520.000 profughi, i paesi arabi arrivano a 900.000/1.000.000.
  14. I Paesi Arabi fecero poco per assorbire i profughi. consideravano la loro presenza un' arma preziosa contro Israele.
Considerazioni tratte dalle pp. 320 ss. Benny Morris - Vittime.