martedì 1 gennaio 2008

Sapesse il consumismo...

Sapesse Erode che, più forza ha,
più vero e inevitabile è il miracolo.
La costanza di quest' affinità
è il meccanismo base del Natale.



E' Iosif Brodskij ad azzardare un simile pensiero. Io mi limiterò a prolungarne il lato paradossale.

La Santificazione del Natale riceverebbe forza da chi la minaccia frontalmente.

Chi potrebbe dubitare che l' Erode dei nostri giorni non siano le sfrenate pratiche consumistiche?

Pratiche stigmatizzate all' unanimità ma che impegnano tutti noi in prima persona.

Salvo concederci uno spazio in cui, autoassolvendoci (la nostra specialità), ritroviamo il gusto della festa, ancor più vivido proprio grazie all' effetto di contrasto che si crea.

Un Natale senza consumismo sarebbe dunque depotenziato? Un po' come una Pasqua senza Croce?