sabato 19 gennaio 2008

Il figlio sprecone

E' successo ancora. Eravamo davanti alla TV, passa un servizio sull' ecopass a Milano, e la cosa si ripete.

Ma ti sembra giusto che chi paga possa inquinare...che uno arriva con il suo SUV e...brum-brum...ti sgasa sotto il naso restando impunito per il semplice fatto che ha pagato l' ecopass...

Veramente lo faceva anche prima. Ora, visto che paga per farlo, lo farà un po' meno...

Aaaahhh...sei sempre il solito...non cambi proprio mai. Allora per te, il riccone, per il semplice fatto che ha pagato, puo' sprecare a destra e sinistra. Per te uno, per il semplice fatto che paga la bolletta, puo' tenere aperto il rubinetto mentre sta al telefono...ma cosa c' hai nella testa, le pigne? E tu è con questi principi che avresti intenzione di allevare tuo figlio...di dirgli che quando è nella doccia l' acqua va preservata e non sprecata?

A mio figlio dirò che l' acqua non va sprecata perchè la paghiamo salata...

Aaaaahhh...vedi che sei sempre il solito! Pagare e pagare. Per te uno basta che paghi e a risolto tutto. Per te uno basta che paghi e puo' mettersi la coscienza in pace, puo' girare gli occhi dall' altra parte distogliendoli dai danni che fa con la sua ingordigia di sprecone. Tu allora finisci per giustificare il ricco sprecone, e io questo non lo sopporto. Ma lo sai almeno che se il ricco sprecone consuma anche l' acqua che non gli serve il prezzo di questo bene si alza e finiamo per pagarlo anche noi poverelli? E tu questo lo giustifichi imperterrito? Ma come educherai tuo figlio? Forse dicendogli che puo' sprecare una volta che ha saldato i suoi conti con i fornitori?

Insomma, la Miriam non è un tipo tanto facile, ti tira fuori delle cose a sorpresa la sera tardi sul sofà, quando già sonnecchi e hai rtirato i remi in barca, ti tira fuori le cose che sul momento ti lasciano anche un po' lì. Lo fa con la sua verve teatrale e tu, finchè puoi risponderle in modo chiaro e perentorio reggi la botta, ma quando ti vedi costretto ad un argomento minimamente sofisticato passi immantinente per l' azzeccagarbugli che succhia sangue ai "poverelli".

Eppure dovrei cercare di dirgielo, di fargli capire che se il ricco ha intenzione di "sprecare" (come dice lei) pagando, di quel volume d' affari in più che produce il settore del bene specifico, poniamo l' acqua, noi non possiamo dire a priori chi beneficia. E' un' eccedenza finanziata per lo più dal ricco ma anche da noi "poverelli" che ci vediamo aumentare la bolletta. Questo sì. Ma chi la riceve l' eccedenza? In prima istanza il fornitore del bene, ma poi? Magari la consumano i figli poveretti dell' operaio che costruisce la piscina al fornitore dell' acqua? Che carini quei bambini e che strazio vedere la loro indigenza...ma per fortuna il riccone si è deciso a sprecare un po' d' acqua, papà prende una buona commessa e anche per gli sfortunati frugoletti c' è un po' di felicità. Scartano felici i loro regali, non ne ricevevano da anni. Insomma dove stia la giustizia in questa storia, ognuno lo decida per conto suo, basta che tocchi con mano l' icasinamento del reale.

T' è capì cara miriamina, i frugoletti!!! Tu recrimini perchè il ricco spreca e ti alza in modo infinitesimale la bolletta. Ma se non spreca i frugoletti frignano a squarciagola in un modo che spezzerebbero anche il cuore più duro. Ti è piaciuta la storia dei frugoletti o la cosa ti scorre addosso come acqua sul marmo? Perchè taci? Ho capito Miriamina, stai pensando a quei frugoletti orbati dei loro doni. Non preoccuparti, non esistono, me li sono inventati io. Magari quelle risorse finisce che...


No, cara Miriam, resta come sei, con il tuo senso di giustizia impulsivo e passionale. Con il cuore grande e generoso. In fondo mi piaci così. Con il calcolo delle conseguenze ci arrangeremo in qualche modo.