COME RESISTERE ALLA POLIZIA?
Ecco qui di seguito un piccolo “dilemma morale”.
Vedi di fronte a te un automobilista che oltrepassa di qualche
centimetro la striscia dello stop. Gli agenti della polizia lo fermano e lo
estraggono di peso dalla sua auto, nel momento in cui cerca di giustificarsi
cominciano a malmenarlo e, per ironia della sorte, quando alza le mani per
proteggersi gli viene intimato di non opporre resistenza. Per te che assisti
alla scena è ragionevole pensare che andando avanti così lo
uccideranno.
Sei armato e puoi intervenire: cosa fai?
1) Ti metti a gridare intimando agli agenti di fermarsi anche se
sai che non lo faranno?
2) Prendi nota delle matricole degli agenti e li denunci
lasciando così che l’uomo muoia?
3) Spari ai poliziotti uccidendoli?
4) Torni mestamente a casa riproponendoti di andartene al più
presto da questo paese di merda?
5) Ti dispiace quello che hai visto ma non fai nulla in segno di
lealtà al tuo paese?
P.S. Facciamo un po’ di fantacronaca: pensate alla vicenda di
Carlo Giuliani. Supponete che la pattuglia di cui faceva parte Mario Placanica
fosse attiva nei pestaggi dei manifestanti e non avesse ancora finito la sua
opera. In un caso del genere l’azione violenta del “passante” Giuliani (il getto
di un estintore) verso un pubblico ufficiale sarebbe moralmente
giustificato?
P.S. Pensate anche a chi compila una dichiarazione dei redditi
fraudolenta per non pagare una tassa ingiusta. Si tratta di un gesto moralmente
legittimo?