venerdì 3 agosto 2018

TWEET RUSSI

Domanda: è moralmente ammissibile che uno stato straniero (la Russia) intervenga per influire sulla politica del nostro paese (le dimissioni di Mattarella)?
Risposte possibili:
1: no. Uno stato straniero puo’ anche influire sulla politica di un altro stato ma deve comunque farlo in modo trasparente.
2: sì. Se l’intervento consente di manifestare ai cittadini preferenze prima “falsificate”, allora l’intervento è moralmente accettabile a prescindere dalla trasparenza (*).
(*): le preferenze vengono “falsificate” quando esprimerle sarebbe costoso. Esempio: propendo per le dimissioni di Mattarella ma sento dall’aria (mediatica) che tira che se mi esprimo in questo senso mi beccherei dell’ irresponsabile, dell’ingenuo, dell’estremista, del fascista, eccetera. Poiché non mi va di essere esposto al pubblico ludibrio, allora falsifico: sto zitto, non mi pronuncio o se lo faccio lo faccio in modo vago. Ora, mi sembra abbastanza chiaro che i tweet russi non si proponessero di ottenere direttamente le dimissioni di Mattarella ma di creare un ambiente mediatico che favorisse la manifestazione da parte dei cittadini delle loro preferenze reali.
CORRIERE.IT
Almeno una ventina di account su Twitter «coinvolti» dalla propaganda dei troll di Mosca