venerdì 1 maggio 2020

L'UNICO STRUMENTO DI CONOSCENZA.


NEO-OSCURANTISMO CENTRALISTA.
L'Italia ha 20 regioni, quindi potrebbe fare 20 esperimenti sulle riaperture. Non dico che bisognerebbe imporre protocolli differenziati ma quanto meno incoraggiarli. Eppure, se qualcuno devia dalla linea del partito centrale l'istinto oscurantista è quello di mettersi le mani nei capelli.
Per quanto l'esperimento sia l'unica forma di conoscenza affidabile a nostra disposizione, conserviamo una sorta di repulsione morale nel fare esperimenti controllati su piccola scala, ma a sorpresa non abbiamo problemi a condurre esperimenti del tutto fuori controllo su larga scala. Ostacolare il confronto è per molti una missione (in Italia, morto Miglio, il federalismo COMPETITIVO è diventata una bestemmia).
Ho notato lo stesso fenomeno nel mondo della scuola. Qualche tempo fa mi è capitato di parlare con persone che ricoprivano cariche di un certo livello e ho chiesto come mai gli esperimenti controllati per determinare l'efficacia di metodi alternativi fossero così rari. La risposta: "vorresti forse che tuo figlio fosse oggetto di un esperimento?" Mi è caduta la mascella: "ma mio figlio E' GIA' OGGI oggetto di un mega esperimento, solo che non ha nessun rigore e nessun termine di confronto!".
A chi attribuire la colpa? IMHO: l'invidia atavica che ci cova nel petto verso chiunque si differenzi. E' questo demone a produrre mostri.