martedì 19 maggio 2020

GRAZIE AL C...

GRAZIE AL C...
Nel mio articolo sull'irrazionalità nel mondo del diritto m'impaludo sempre più spesso, penso che non arriverò mai in fondo. Accenno solo all'ultima impasse: capita talvolta che un Tale sia assolto in sede penale e condannato in sede civile. Come è possibile?
Se chiedo a un giurista mi risponde che esistono due processi differenti. Rifletto: grazie al c..., lo vedo anche da solo.
Se torno alla carica chi mi risponde precisa che ci sono due standard della prova differenti. Rifletto: grazie al c... lo vedo anche da solo.
Se insisto sul perché, mi viene risposto: perché nel penale sono in ballo questioni di "maggior peso" e occorre quindi maggior certezza.
Rifletto: non è vero, risarcimenti di milioni di euro hanno "maggior peso" rispetto a qualche settimana di galera.
Il mistero continua. Ho forse sbagliato rivolgendomi a laureati in giurisprudenza? Devo chiedere lumi altrove? O forse è questa una missione per Gianluca Navarrini?