domenica 3 maggio 2020

FIERA-MILANO: L'HOTEL DEGLI EROI.

FIERA-MILANO: L'HOTEL DEGLI EROI. 

Di fronte a una nuova pandemia, il PIANO A consiste nell'affrontarla precocemente in modo che pochi soffrano. Se la si soffoca subito ha anche più senso testare-tracciare e isolare i pochi casi ancora i circolazione. Purtroppo, per Covid-19, il PIANO A sembra essere fallito, siamo intervenuti troppo tardi, almeno in Occidente. Non resta che attendere il vaccino, ma potrebbero volerci anni.
Occorre allora un PIANO B, che però sembra non esserci. L'unica via sembra consistere in un tacito accordo nel proseguire ad oltranza alternando blocchi e riaperture, anche se cio' limita le libertà, strangola l'economia e probabilmente aumenta anche la mortalità favorendo la contaminazione intra-famigliare, quella con i dosaggi più potenti.
Ecco allora un possibile PIANO B: variolizzazione+isolamento.
Esempio: durante una delle brevi riaperture mi infetto casualmente aprendo una porta del condominio e, naturalmente, infetto poi tutta la mia famiglia, con cui, nel blocco successivo, mi ritrovo a convivere 12/12-7/7. Un'infezione "debole" + cinque infezioni "potenti". Potrei decidere invece di sottopormi volontariamente ad un'infezione "debole" (variolizzazione) e isolarmi in quarantena risparmiando la mia famiglia. Dopo il tempo necessario passato all' "Hotel degli eroi" (ospedale Fiera-Milano, oggi vuoto), tornerei in famiglia completamente ripulito. Potrei anzi scegliere di trascorrere questo soggiorno all' "Hotel degli eroi" con degli amici o dei famigliari liberi da impegni. Grazie alla nostra scelta eroica avremo meno infezioni (potenti), più immunità di gregge e più lavoratori virus-free. L' Hotel degli eroi sarebbe poi il posto ideale dove condurre esperimenti controllati sui progressi della malattia, non è necessario nemmeno raggiungere una certa scala minima per realizzare tali benefici. Nella mia ditta potremmo anche programmare un ricovero volontario alternato tra gruppi di dipendenti, in modo da non lasciarci sorprendere sguarniti. Potremmo anche pagare un compenso agli "eroi" onorandoli come soldati valorosi e certificando la loro purezza. Gli operatori sanitari sarebbero i migliori candidati alla variolizzazione, una strategia che non richiede né supporto governativo né sacrificio della libertà. Ovviamente gli eroi sarebbero quasi esclusivamente i "giovani & forti" (come me) con un tasso di mortalità vicino allo zero.
Il PIANO B ha persino qualche vantaggio rispoetto ad un PIANO A riuscito: non occorre chiudere il paese in attesa del vaccino. Chi ha implementato correttamente il PIANO A ha pochi morti perché ha pochi infettati, si tratta quindi di paesi estremamente vulnerabili che devono sbarrare i loro confini. Se X si apre a Y che si apre a Z, ciò rende X vulnerabile a Z. Quindi, la cerchia dei paesi con un PIANO A di successo tenderà ad allearsi isolandosi.
Ci saranno "paesi puliti" contro "paesi sporchi", e l'occidente sarà tra i secondi. Il prestigio americano ed europeo subirà un duro colpo se questa situazione si protraesse a lungo. Insistendo con un PIANO A fallimentare otterremmo un doppio danno: distruggere la nostra economia molto più di quanto facciano i "paesi puliti" e rimanere esclusi dalle alleanze che contano. Oltretutto, se il successo nel Piano A fosse solo temporaneo e l'ondata di infezioni tornasse presto, e comunque prima dell'arrivo dei vaccini, saranno i paesi con PIANI B vincenti a realizzare le alleanze che contano poiché, avendo una discreta immunità di gregge, non ci sarebbe necessità di barricarsi in casa. L'alleanza del PIANO A, probabilmente, accuserà quella del PIANO B di contagiarli di proposito, ma questa è un'altra storia.