RAZZISMO FREDDO
Avete notato che ogni tanto su Amazon escono dei prezzi assurdi?
Mi dicono che sono impostati da algoritmi sensibili alla
“domanda” e, talvolta, persino tarati sulla tua disponibilità a
pagare.
L’intelligenza artificiale sta cominciando a prenderci le misure
e le aziende, sempre più spesso, adottano queste “macchine prezzatrici” dalla
razionalità spietata. Le decisioni demandate alla fredda razionalità
meccanicistica crescono ogni giorno, e non riguardano solo i prezzi.
Siamo giustamente preoccupati per gli algoritmi che, nel
perseguire l’interesse dell’azienda, praticano la discriminazione razziale o
sessuale come effetto collaterale.
Ma in questi casi è legittimo parlare di sessismo o razzismo?
Sessismo e razzismo non sono forse il frutto di pregiudizi? Come possono
discendere da scelte razionali non certo animate da ostilità, come quelle prese
da un freddo algoritmo?
http://timharford.com/2019/03/just-because-youre-paranoid-doesnt-mean-the-algorithms-arent-out-to-get-you/