Lo ammetto, non mi piace molto.
Forse perché difende le sue cause citando a raffica filosofi di oltre un secolo fa e facendo ampio ricorso al gergo (filosofico). Nella sua esposizione, poi, fatti e numeri latitano, è una costante.
L’alternativa: focalizzati sugli argomenti, non sulle autorità: se un argomento è buono c’entra poco che venga da Socrate o Hegel. Usa meno il gergo quando lo puoi evitare: che senso ha dire “alienazione” quando puoi dire che alla gente non piace il lavoro che fa. Concentrati sui fatti dell’ultimo secolo, in particolare sull’aumento del tenore di vita, sugli sviluppi della scienza, della tolleranza, sulla sconfitta dei totalitarismi (e magari sulla loro origine), e sui recenti successi nella lotta alla povertà nel mondo.