Nel discorso del 18 maggio 1994 in morte di Lazzati, poche settimane dopo la vittoria elettorale del Polo delle libertà d del buongoverno, Dossetti individua il suo avversario ideale in Gianfranco Miglio e nelle sue intenzioni di "scardinare le libertà costituzionali in una logica di esaltato individualismo". Il suo sarebbe mero " occasionalismo" volto a ridurre che la politica a contrattazione economica: "gli ordinamenti federali sono sistemi in cui si tratta e si negozia senza sosta".