giovedì 31 luglio 2008

Dandy nell' alto dei cieli

E' davvero un bell' uomo il Gesù di Messiaen. Quasi un dandy.

Ha classe, soffre senza scomporsi, risorge con nonchalance e "ascende" al cielo agile come un leopardo che ascende sull' acacia. Il suo misticismo non è prolisso, odia apparire patetico.

Nella persona è curato ed elegante.

Capiamo ancora più a fondo la catechesi del mitico Cardinal Biffi, quando, dopo aver inferito dalle scritture come Gesù amasse le feste e la compagnia di persone altolocate, ci invitava a notare che la tunica del Figlio di Dio (e del piccolo imprenditore Giuseppe) veniva giocata ai dadi dai suoi carnefici in quanto priva di cuciture e non divisibile: caratteristica tipica dei capi di fattura superiore destinati all' elite.

Uno smacco per gli Dei cafoni di quel "trombone" pagano di Wagner.