Nell' ultimo suo disco Giovanni Sollima sembra, almeno in parte, impegnato a scrollarsi di dosso le ipnosi "glassiane".
Un po' meno di pulizia "ambient" a tutto favore di energie più inquinanti ma anche più produttive.
Gilbert Diop Abdourhamane gli dà una mano a produrre un po' di ruggine. In un pezzo c' è persino Patti Smith, figuriamoci.
Il Sollima "pulito" non lo avrei mai regalato alla miri, tanto per dire. Gli sarebbe piaciuto troppo e avrebbero finito per escludermi viste le mie perplessità. Su questa versione più sporca e abrasiva, invece, ci punterei. Saremmo proprio un terzetto affiatato.
Un po' meno di pulizia "ambient" a tutto favore di energie più inquinanti ma anche più produttive.
Gilbert Diop Abdourhamane gli dà una mano a produrre un po' di ruggine. In un pezzo c' è persino Patti Smith, figuriamoci.
Il Sollima "pulito" non lo avrei mai regalato alla miri, tanto per dire. Gli sarebbe piaciuto troppo e avrebbero finito per escludermi viste le mie perplessità. Su questa versione più sporca e abrasiva, invece, ci punterei. Saremmo proprio un terzetto affiatato.