domenica 10 febbraio 2019

IDEE SCIOCCHE: "INDOTTO"

IDEE SCIOCCHE: "INDOTTO"

Ogni volta che si giustifica un investimento pubblico si tira fuori la parolina "indotto", oppure il fatto che "si creano nuovi posti di lavoro".

Ma date tutti i soldi a me, e vedrete l' "indotto" mostruoso che vi creo. Io c'ho qui un "moltiplicatore" che i finanziamenti alla cultura se lo scordano.

CULTURA SUSSIDIATA

CULTURA SUSSIDIATA

Leggevo che da noi il cinema si becca dalla politica un sussidio di circa 200 milioni di euro. Sono soldi che per lo più vanno a produttori, registi e attori. In Francia e GB è anche superiore, d'accordo.

Ma da noi l’industria del settore è molto più piccola, di conseguenza in Italia, per ogni euro di investimento in produzioni cinematografiche, oltre 50 centesimi vengono dallo stato; in Francia e Gran Bretagna, circa 30 centesimi.

Si tratta di un contributo straordinario, siamo quasi al livello di ippica e lirica. Probabilmente è il cinema più sussidiato al mondo.

Io sinceramente non capisco bene il motivo di questa condizione, il mondo del cinema in fondo sposta pochi voti. Forse perché i cinematografari sono tutti concentrati a roma. Forse al ministro di turno piace solcare il red carpet sapendo di essere il dominus, oppure sogna di essere il fulcro di una grande riscossa culturale del paese. Forse il cinema deve la sua fortuna alla loquacità di chi lo incarna, i monumenti italiani, noti in tutto il mondo e che si stanno sbriciolando, invece non parlano. Un'ipotesi più plausibile è che la gente, politici compresi, non ha tempo di occuparsi della faccenda e i beneficiati cavalcano questa inerzia guardandosi bene dal sollevare la questione. Io stesso me ne occupo qui ma sento di aver speso già troppe energie, mi sono già stufato dell'argomento e non vedo l'ora di passare ad altro.

Comunque sia non è vero che con la cultura sussidiata non si mangia, si mangia eccome, in genere mangiano i ricchi facendosi fare la spesa dai poveri (IRAP e IVA sono le fonti di finanziamento del cinema), con lo stato nei panni che più gli si attagliano, quelli del Robin Hood alla rovescia.

UN TRIONFO DELLE PSEUDOSCIENZE

UN TRIONFO DELLE PSEUDOSCIENZE

Più di una volta la pseudoscienza ha sfidato la scienza, a volte persino riportando un successo finale.

In treno leggevo di una singolare sfida scientifica cominciata i all'inizio del XX secolo circa la datazione della prima presenza umana nelle americhe: mentre la scienza ufficiale non era disposta a spingersi oltre qualche migliaio di anni, i dilettanti della domenica (sprezzantemente definiti "cacciatori di reperti") parlavano addirittura di "pleistocene".

In seguito la scienza ufficiale si arrese al verdetto degli amatori, i quali vinsero la "guerra" dopo aver perso tutte le battaglie! In altri termini: praticamente tutte le loro affermazioni specifiche che riguardavano i singoli ritrovamenti si rivelarono false ma la loro tesi centrale si rivelò vera.

DATE IMPORTANTI

DATE IMPORTANTI: Domenica 23 Ottobre 4004 a.C. - nascita dell'universo, almeno secondo i calcoli di James Ussher, arcivescovo irlandese di Armagh, massima autorità del suo tempo in materia.

APPELLO AL BIAS

APPELLO AL BIAS

La saggistica ci propone da anni libri sui “bias cognitivi”, l’argomento è stato sviscerato in lungo e in largo, eppure manca ancora all’appello un bias in cui mi imbatto regolarmente, lo definirei “appello al bias”. Mi spiego meglio con tre esempi (che vanno presi come esempi!!!, non discussi nel merito).

1) Se dico che la pena di morte è sbagliata c’è sempre chi risponde: “vorrei vedere se uccidessero tuo figlio cosa augureresti agli assassini…”. O qualcosa del genere.

2) Se difendo il diritto a migrare c’è sempre chi risponde: “vorrei vedere se un immigrato ti portasse via il lavoro…”. O qualcosa del genere.

3) Se dico che l’aborto è un crimine c’è è sempre chi risponde: “tu non puoi parlare perché non sei donna…”. O qualcosa del genere.

Insomma, chi afferma qualcosa viene poi rimproverato perché non si trova in una condizione vulnerabile a bias cognitivi. Non è paradossale?
Colui a cui hanno appena ucciso un figlio non è certo nelle condizioni ideali per riflettere serenamente sul problema della pena di morte.

Colui che subisce la concorrenza di un immigrato non ha la distanza giusta per inquadrare il problema dell’immigrazione in generale.

Le donne sotto pressione perché attendono un figlio indesiderato non sono certo i soggetti più affidabili da sentire in tema di aborto.

Eccetera.

Ora, io capirei se il rinvio a chi è più esposto ai bias cognitivi venisse fatto per giustificare i giudizi distorti di questi soggetti, invece, paradossalmente, viene fatto per “dimostrare” che tu, al riparo da quella condizione problematica, ti stai sbagliando!!

http://fakenous.net/?p=232

HL 4 The Influence of Benefits on Claimant Reproduction

4 The Influence of Benefits on Claimant Reproduction
Note:4@@@@@@@@@@@@@

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welfare state can proliferate the employment-resistant personality
Note:L IPOTESI DEL CA 1

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welfare claimants on average have more children
Note:TESI DA VERIFICARE

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the optimal strategy is to produce as many offspring as possible but put little effort into their care.
Note:QUANDO REGNA L ABBONDANZA

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produce fewer offspring but care for them conscientiously
Note:QUANDO REGNA LA SCARSITÀ

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Fisher (1930) and Dobzhansky (1950)
Note:GLI AUTORI DELA DOPPIA STRATEGIA

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MacArthur and Wilson (1967)
Note:Ccccccccccccc

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insect species tend to be closer to the r selection
Note:UN CO DI STRATEGIA DELL ABBONDANZA

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vertebrate species tend to be closer to the K selection
Note:ES STRATEG DELLA SCARSITÀ

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a welfare state eliminates competition for vital resources
Note | Page: 55
WELFARE E STRATEGIA DELL ABBONDANZA

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studies that suggest the employment-resistant personality profile is associated with a preference for r selection, regardless of whether there is a welfare
Note:ALTRO LINK TRA WELFARE E STRATEGIE RIPRODUTTIVE

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there is a link between the employment-resistant personality profile and rapid, irresponsible reproduction,
Note:DESIDERI A BREVE

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the welfare state will increase the number of children born into disadvantaged households
Note:LA RISULTANTE

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being born into a disadvantaged household raises the risk of developing the employment-resistant personality profile (Heckman et al., 2013),
Note:E IL CERCHIO SI CHIUDE

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the most economically successful citizens typically raised twice as many children as citizens of average economic success
Note:FONTE GREG CLARCK GB PRIMA DEL 1800

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employment-resistant personality characteristics have gradually gained the evolutionary upper hand
Note:CON LAVVENTO DEL WELFARE

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as financial benefits per child increase, so does the number of children born to claimants,
Note:CONTRO LO STEREOTIPO POVERTÀ=>FIGLI#########

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increases in the generosity of child benefit funding in the UK over the last decade of approximately 50 per cent per child have increased the number of children born to claimants by approximately 15 per cent
Note:ES INGLESE

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is the employment-resistant personality rather than poverty that leads to the reproductive strategy of having many children
Note:CONFERMATO DA TONGE 1975

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A farewell to alms
Note:Tttttttttttttttttttt

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imagine that your country is populated entirely by individuals with the employment-resistant personality profile but you need treatment for cancer. Who are you going to turn to?
Note:ESPERIMENTO MENTALE

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skilled jobs and thousands of others like them are vital for the effective running of the modern world.
Note:SKILLED JOB

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we can estimate that there are about 100,000 people living in the UK (1 in 600 of the population) with personality profiles that are sufficiently antisocial to cause severe adjustment
Note:LE PROP OGGI

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1,000,000 people living in the UK (1 in 60 of the population) who are sufficiently antisocial to have some adjustment problems.
Note:Ccccccccccc

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70 per cent of the population are solid citizens,
Note:Cccccccccccccc

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Britain became unusually stable in political and economic terms from approximately AD 1100, much earlier than had previously been suspected.
Note:LE TESI DI CLARK.....LA STABILITÀ SOCIALE NN È LA BASE DELLA RIVOLUZIONE..XCHÈ QS STABILITÀ INIZIA BEN PRIMA...ALMENO ROSPETTO ALL EUROPA

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gradual, evolutionary change in the personality profile of the population towards greater cooperation and diligence
Note:LA LUNGA STABILITÀ SOCIALE

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conscientiousness and agreeableness).
Note:Cccccccccccccc

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stability and peace of Britain from about 1100 significantly increased the economic pay-offs for cooperative, diligent and pro-social behaviour.
Note:CONSEG DELLA PACE

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Clark found that economic success that highly conscientious and agreeable British people experienced between about 1100 and 1800 translated into greater reproductive success:
Note:RICCHEZZA=>PROLIFICITÀ

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But, according to Clark, there weren’t enough occupational niches at the top of society for all of the offspring of the economic elite,
Note:I MIGLIORI CARATTERI ANCHE TRA LE CLASSI BASSE

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downward mobility, with, for example, the offspring of wealthy landowners becoming farmers,
Note:IL FENOMENO DECISIVO

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Eventually, by around the year 1800, Clark claims that this process triggered an economic and technological leap
Note:LA CONSEG ULTIMA

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Personality and reproduction in the modern era
Note | Page: 65
Tttttttttttttttttt

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we should find that, following the advent of the welfare state from the mid-twentieth century, there is an increasing tendency for the employment-resistant personality profile to be associated with relatively high rates of reproduction.
Note:SE LA TEORIA DI CUI SOPRA È FONDAYA

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We should therefore see evidence that relatively low levels of childhood self-control are associated with having relatively large numbers of children and that this tendency should become more pronounced in later cohorts as the welfare state becomes ever more entrenched in the culture of the nation.
Note:PROXY

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a doubling, in just 12 years, of the strength of the association between low scores on childhood self-control and having large numbers of children as an adult.
Note:STUDIO NCDS

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as the welfare state has become more entrenched in Britain, there has been a strengthening of the tendency for employment-resistant individuals to have large numbers of children.
Note:CONFORME AI DATI

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five studies have measured associations between number of offspring and personality
Note:ANCHE SE LA DISCIPLINA È AGLI ALBORI

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finding that conscientiousness-domain scores were negatively correlated with reproduction.
Note:SEDMBRA CHIARO

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we require a study that measured the change in associations between personality and reproduction in different birth cohorts spanning pre-welfare state eras up to modern times.
Note:MA LA CORRELAZIONE NN È CAUSAZIONE

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another study by Jokela (2012) provides just such an analysis.
Note:SIAMO FORTUNATI

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the negative association seen in modern studies emerged with increasing strength up to the final cohort
Note:COL WELFARE L ASSOCIAZIONE SI RINFORZA

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Welfare and reproduction
Note:Ttttttttttttttt

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This contrasts with pre-welfare eras when people who were economically unsuccessful – and thus presumably less conscientious and agreeable – tended to raise fewer children than average citizens (Clark, 2007).
Note:LA SITUAZIONE DI OGGI ROVESCIA IL TREND

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problem families tended to waste it on such needless items as expensive toys, luxury chocolates, cigarettes and alcohol, a spending pattern that typically left their children poorly fed, poorly clothed and in unheated houses.
Note:FAMIGLIE BISOGMISE TENDONO AD ESSERE SPRDECONE

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Conclusion
Ttttttttttttttttttt

HL iv cap. The State

sabato 9 febbraio 2019

I NEO-MATHUSIANI

Trigger warning: astenersi persone sensibili e disprassiche, la lettura potrebbe procurare turbamenti, irritazioni ed eczemi.

I NEO-MATHUSIANI

Ho passato la mia vita di lettore a gongolare per l’epocale sconfitta di Malthus, ma con i neo-malthusiani la storia cambia, occorre ricominciare da capo. Sfogliavo in treno alcuni di questi autori (non faccio nomi), sono piuttosto sgradevoli nel loro cinismo ma l'impianto di fondo tiene, soprattutto quando criticano il welfare state moderno.

Tanto per schematizzare il pensiero neo-malthusiano, ammettiamo che la popolazione possa essere distinta in due macro categorie: “imbranati” e “brillanti”, con questi ultimi più adatti nel procacciare risorse per sé e per la loro prole.

Ora, stando alla logica evoluzionista esistono due strategie riproduttive: massimizzare i figli (S1) e massimizzare i nipoti (S2). In S1 dirigiamo il grosso delle nostre energie nel fare figli (… come conigli), in S2 nel loro mantenimento affinché possano a loro volta fare figli. Tutti fanno entrambe le cose, sia chiaro, ma c’è chi punta più sulla prima fase e chi più sulla seconda. E’ chiaro che farai meno figli se poi devi impegnarti nel mantenerli come si deve, è altrettanto chiaro che ne farai molti se più o meno consapevolmente hai già deciso di trascurarli e lasciarli al loro destino.

Guardiamo per un attimo agli individui: chi opterà per S1? Gli “imbranati”, mi sembra logico: sarebbe uno spreco investire troppo sui loro punti deboli. E chi opterà invece su S2? I “brillanti”, mi sembra logico: è oculato investire sui loro punti di forza.

Guardiamo ora all’ambiente in cui sono immersi gli individui: quando si opterà per S1? Nei periodi di abbondanza, mi sembra logico: inutile investire troppo nel procacciarsi risorse facilmente accessibili a tutti. E quando si opterà per S2? In tempi di vacche magre: inutile fare tanti figli se sai già che non sopravvivranno.

Ora capite perché i neo-malthusiani criticano tanto il welfare state? La cosa non potrebbe essere più chiara: il welfare crea abbondanza per gli “imbranati”, S1 diventa la strategia vincente e ben presto gli “imbranati” avranno il sopravvento, ma una comunità di "imbranati" è destinata al declino. I dati sembrano confermare: con l’avvento del welfare moderno la parte “peggiore” della popolazione fa più figli.

venerdì 8 febbraio 2019

COLOMBO VERDE

cose imparate oggi in treno: COLOMBO VERDE

I germi “europei” esportati da Colombo sono stati devastanti: nel secolo successivo al 1492 hanno ucciso il 90% della popolazione di nativi americani causando la conversione di milioni di ettari di terreni agricoli in foresta. Il fenomeno ha contribuito ad aumentare l’assorbimento di carbonio e a ridurre sensibilmente la temperatura del pianeta. Altro che Kyoto!

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/02/columbus-lowered-world-temperature.html

SENTIMENTI MERITOCRATICI E GLOBALI

SENTIMENTI MERITOCRATICI E GLOBALI

Un effetto dell’iper-meritocrazia sono i matrimoni assortiti e la conseguente iper-diseguaglianza.
Un tempo il matrimonio era una centrifuga che mischiava cio’ che stava sopra con cio’ che stava sotto (il principe e Cenerentola), oggi i migliori si sposano con i migliori e i peggiori con i peggiori.
La globalizzazione rinforza questa tendenza: la ragazza del tuo paese più adatta a te perderà il suo primato se allarghiamo la scelta all’intera città. Man mano che la popolazione diventa più concentrata e migliorano trasporti e comunicazioni, l’assortimento delle coppie sarà sempre più calibrato: la diseguaglianza esplode.

http://daviddfriedman.blogspot.com/2019/02/inequality-and-assortative-mating.html

POSTICIPARE L’ENTRATA A SCUOLA DEI BAMBINI

cose imparate oggi in treno: POSTICIPARE L’ENTRATA A SCUOLA DEI BAMBINI

Ci sono problemi pratici ma sembrerebbe faccia bene ai bambini.

L’ evidenza più curiosa deriva da uno studio indiano. Dopo l’indipendenza tutto il paese passò sotto lo stesso fuso orario con una qualità del sonno infantile che si ridusse in quella parte del paese ancora soleggiata “dopo carosello”. Il profitto scolastico ne risentì non poco.

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/02/poor-sleep-makes-poor-people-the-costs-of-india-standard-time.html

SALVINI:AL SERVIZIO DELLA LIBERTA’

SALVINI:AL SERVIZIO DELLA LIBERTA’

Questo politico è spesso accusato di distorcere la percezione dell’elettore facendo credere che siamo di fronte all’ “invasione”.
Non mi pronuncio nel merito ma se fosse così il suo sarebbe di fatto un servizio alla causa libertaria. C’è ormai ampia documentazione che + immigrazione (percepita) => – politiche di welfare. 

https://www.econlib.org/immigration-and-redistribution-the-research-to-trust/

I 5 LIBERALI

I 5 LIBERALI

Il primo è il liberale utilitarista: pensa che la libertà individuale sia alla base della ricchezza. Velleitario.
Il secondo è il liberale dottrinario: pensa che esistano dei diritti individuali inviolabili. Rigidino.
Il terzo è il liberale socialista: pensa che la libertà abbatta il privilegio. Illuso.
Il quarto è il liberale cattolico: identifica la libertà con il bene. Tautologico.
Il quinto è il liberale del buon senso: pensa che, fino a prova contraria, la legge sia uguale per tutti(*). Mi piace.
N.B. non distingue tra alti, bassi, neri, rossi, ricchi o poveri. 

https://bleedingheartlibertarians.com/2019/02/governing-least-a-new-england-libertarianism/

giovedì 7 febbraio 2019

ABBIAMO BISOGNO DI BAMBINI!

Trigger warning: post duro. Sconsigliato alle persone sensibili e irritabili.

ABBIAMO BISOGNO DI BAMBINI!

Crisi demografica e crisi economica sono spesso legate da un filo rosso: i giovani hanno idee innovative sia nella produzione che nel consumo. Abbiamo bisogno di loro!

Una società senza bambini difficilmente tiene il passo.

Ma eccoci al nodo: non conta solo la quantità, conta anche la qualità.

In qui nasce il problema: i bambini che più servono alla società ben difficilmente nasceranno mai in famiglie rese più prolifiche da un bonus bebè.

HL 4.2 Lo stato come Robin Hood al contrario: togliere ai poveri per dare ai ricchi

4.2 Lo stato come Robin Hood al contrario: togliere ai poveri per dare ai ricchi
Note:42@@@@@@@@@@@@

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4.2.1 Il cinema: una lobby alla conquista di politici superficiali o conniventi
Note:tttttttttt

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da noi l’industria del settore è molto più piccola: di conseguenza in Italia, per ogni euro di investimento in produzioni cinematografiche, oltre 50 centesimi (una percentuale di sussidio straordinaria) vengono dallo stato; in Francia e Gran Bretagna, circa 30 centesimi.
Note:IL MITO CHE IL CINEMA ALTRUI SIA PIÙ STATALISTA....VERO X GLI INVESTIMENTI COMPLESSIVI MA...

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probabile che l’Italia sia il paese al mondo con il più alto tasso di sussidio
Note:RECORD

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ci sono tante forme di cultura, e nessuna, con l’eccezione della lirica, è sussidiata quanto il cinema.
Note:ALTRO RECORD

Yellow highlight | Location: 1,839
Anche da un punto di vista sociale, sono soldi spesi male:
Note:VA AI PRODUTTORI E AGLI ATTORI E AI REGISTI

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i monumenti italiani, noti in tutto il mondo e che si stanno sbriciolando, non parlano;
Note:MA XCHÈ IL CINEMA CONTA TANTO PESANDO COSÍ POCO ELETTORALMENTE?

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tutti concentrati a Roma.
Note:CINEMATOGRAFARI

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essere associato alla “rinascita” della cultura italiana;
Note:IL SOGNO DI OGNI MINISTRO

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solcare il red carpet del Festival di Venezia con la consapevolezza di essere il dominus
Note:IL PIACERE SOTTILE DI OGNI POLITICO

Yellow highlight | Location: 1,847
il cinema è un’industria, “crea occupazione”, ha “un indotto”.
Note:L IDEA PIÙ SCIOCCA

Yellow highlight | Location: 1,848
vale per qualsiasi altro settore:
Note:DATE I SOLDI A ME...E VEDRETE CHE INDOTTO CHE VI CREO....

Yellow highlight | Location: 1,849
Se dovessimo sussidiare ogni settore dell’economia per il 50 per cento del suo prodotto,
Note:NN SCHERZIAMO

Yellow highlight | Location: 1,854
il cinema italiano attrae una frazione irrisoria di investimenti esteri,
Note:ALTRA DIFESA DEI SUSSIDI...ATTRAE INVESTIMENTI DALL ESTERO

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una questione di inerzia e pigrizia mentali, noncuranza, amore del quieto vivere e mancanza di organizzazione.
Note:MA XCHÈ NN SI FA NULA NONOSTANTE LA CONSAPEVOLEZZA...COMPIACENZA TOLLERANZA...TIRARE A CAMPARE

Yellow highlight | Location: 1,867
Nessun giornale obiettò, perché in Italia qualsiasi spesa che abbia come etichetta la parola “cultura” diventa automaticamente sacrosanta
Note:ANZI...I FONDI RADDOPPIARONO

Yellow highlight | Location: 1,869
il triplo dei sussidi per euro prodotto rispetto a paesi già altamente sussidiati,
Note:E COSÌ ECCO QUANTO RICEVE OGGI IL CINEMA

Yellow highlight | Location: 1,871
Il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema sarà alimentato da una percentuale del 12 per cento del gettito Ires e Iva
Note:AL DANNO SI AGGIUNGE LA BEFFA

Yellow highlight | Location: 1,880
il Consiglio superiore per il cinema e l’audiovisivo.
Note:NN POTEVANO MANCARE NUOVE POLTRONE

Yellow highlight | Location: 1,882
4.2.2 L’ippica: mai arrendersi all’evidenza (con i soldi degli altri)
Note:Tttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,885
non è facile entusiasmare dei ragazzi a un evento in cui dieci cavalli tirano un carretto per un minuto,
Note:C È UNA RAGIONE SE È IN DECLINO

Yellow highlight | Location: 1,887
Eppure, ogni anno lo stato spende 200 milioni per sussidiare l’ippica,
Note:ENTITÀ

Yellow highlight | Location: 1,889
l’ippica è uno sport di élite.
Note:A CHI VANNO?

Yellow highlight | Location: 1,890
l’ippica, come la caccia, ha una lobby politica e parlamentare sproporzionata
Note:I MOTIVI SECONDO MOLTI...IMPOSSIBILE SONO IN POCHI....È L INERZIA CHE LI PRIVILEGIA

Yellow highlight | Location: 1,892
il solito moltiplicatore
Note:NN MANCA MAI

Yellow highlight | Location: 1,893
l’unica cosa che può moltiplicare sono le perdite.
Note:cccccccc

Yellow highlight | Location: 1,898
sono i soldi delle scommesse ippiche che tornano all’ippica”.
Note:L ARGOMENTO SPECIFICO

Yellow highlight | Location: 1,903
Quando gli inglesi scommettono se i principi Kate e William avranno un terzo figlio il prossimo anno, i proventi vanno ai bookmaker, non alla casa reale.
Note:ANALOGIA

Yellow highlight | Location: 1,907
la mancanza di informazioni, la pigrizia intellettuale e la pura e semplice superficialità.
Note:LE CAUSE DELLO SCANDALO

Yellow highlight | Location: 1,908
4.2.3 L’editoria e i giornali: comprare il consenso
Note:Tttttttttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,910
200 milioni.
Note:ENTITÀ DEL SOSSISIO

Yellow highlight | Location: 1,911
non troverete mai sui maggiori giornali articoli di critica alle Poste italiane).
Note:SUSSIDI ALLE SPESE POSTALI

Yellow highlight | Location: 1,912
28 milioni per pagare, chissà perché, le bollette telefoniche dei giornali;
Note:STRANI SUSSIDI

Yellow highlight | Location: 1,913
una norma che consente ai giornali e agli editori di dichiarare un numero di resi ben superiore a quelli effettivi;
Note:EVASIONE LEGALIZZATA DELL IVA

Yellow highlight | Location: 1,916
Il decreto legge 66 dell’aprile 2014 (quello degli 80 euro) aveva previsto l’eliminazione dell’obbligo di pubblicare certe sentenze e certi avvisi di gara sui giornali,
Note:LA NORMA CONTRO CUI LA LOBBY HA COMBATTUTO ASPRAMENTE...VINCENDO...CENTO MILIONI DI INCASSI

Yellow highlight | Location: 1,920
i giornalisti hanno una certa influenza, al di là del voto che esercitano;
Note:LA POTENZA DELLA LOBBY

Yellow highlight | Location: 1,922
un peccato di omissione più che di commissione:
Note:MA ANCHE QUI

Yellow highlight | Location: 1,925
4.2.4 I 500 euro ai diciottenni: il dilettantismo della politica
Note:Tttttttttt

Yellow highlight | Location: 1,929
va a tutti nella stessa misura, indipendentemente dalle condizioni economiche.
Note:UNA PESSIMA CARATTERISTICA

Yellow highlight | Location: 1,933
di fatto un sussidio per gli spettacoli dal vivo (leggi: concerti a pagamento in stadi e discoteche) e, se saranno consentiti, per i tablet.
Note:ALTRO CHE ULTURA...

Yellow highlight | Location: 1,935
regalare 275 milioni a questi due settori
Note:DI FATTO

Yellow highlight | Location: 1,941
la disoccupazione giovanile
Note:PROBLEMI BEN PIÙ PRESSANTE...ALTRO CHE CULTURA

Yellow highlight | Location: 1,941
la mancanza di strutture di aggregazione,
Note:Ccccccccccccc

Yellow highlight | Location: 1,942
il degrado delle periferie;
Note:Ccccccccc

Yellow highlight | Location: 1,943
la tossicodipendenza
Note:Cccccccccc

Yellow highlight | Location: 1,943
l’abbandono scolastico; le gang.
Note:Ccccccccccccc

Yellow highlight | Location: 1,945
Non è, credo, un regalo elettorale, bensì il prodotto di un approccio garibaldino alla politica di bilancio, della mancanza di una visione globale della spesa pubblica,
MOTIVAZIONI DELL ERRORE

HL 3.2 La Corte costituzionale: l’incoerenza istituzionalizzata

3.2 La Corte costituzionale: l’incoerenza istituzionalizzata
Note:32@@@@@@@@@

Yellow highlight | Location: 579
la Corte presenta l’intero repertorio di incoerenze che incontreremo in tanti altri organi
Note:UN SIMBOLO

Yellow highlight | Location: 581
la scusa dell’indipendenza
Note:LA SCUSA

Yellow highlight | Location: 581
l’irrisione delle inevitabili perplessità
Note:S È VISTO ANCHE QS

Yellow highlight | Location: 582
tentativi maldestri di confondere il cittadino.
Note:E ANCHE QS

Yellow highlight | Location: 601
un contesto carico di retorica e privo di proposte concrete.
Note:UN ESEMPIO DI VUOTA E POMPOSA RETORICA PRIVA DI PROPOSTE CONCRETE? ZAGREBLESKI

Yellow highlight | Location: 602
la Corte costituzionale è forse l’esempio più evidente di privilegio della classe dirigente.
Note:APPELLO ALL EGUAGLIANZA DEI PRESIDENTI CC...E POI...

Yellow highlight | Location: 605
la remunerazione di un giudice costituzionale è di 360.000 euro e di 432.000 per il presidente,
Note:STIPENDIO

Yellow highlight | Location: 605
innumerevoli benefit,
Note:INOLTRE

Yellow highlight | Location: 611
ha riscosso una liquidazione lorda di 907.000 euro (635.000 euro netti),
Note:Z A FINE MANDATO

Yellow highlight | Location: 612
pensione lorda mensile di 21.332 euro (12.267 netti).8
Note:INOLTRE

Yellow highlight | Location: 616
i compensi dei giudici italiani sono enormemente più alti: più del doppio di quelli francesi, esattamente il doppio di quelli statunitensi, e circa due terzi più di quelli britannici
Note:PICCOLO CFR

Yellow highlight | Location: 630
“La Corte costituzionale è l’estremo baluardo della democrazia”:
Note:A DIFESA...SOLO VUOTA RETORICA

Yellow highlight | Location: 632
“È necessario assicurare l’indipendenza dei giudici”:
Note:ALTRO REFRAIN

Yellow highlight | Location: 633
“Gli stipendi alti servono per attrarre l’eccellenza”:
Note:TERZA GIUSTIFICAZIONE...MA IL CFR NN AMMETTE REPLICHE

Yellow highlight | Location: 635
“I giudici costituzionali italiani lavorano molto”:
Note:4…FALSO...ANDIAMO A CONTARE LE ORE

Yellow highlight | Location: 636
“Al netto delle tasse i giudici italiani guadagnano come quelli americani”
Note:5…SEMPLICEMENTE FALSO

Yellow highlight | Location: 640
“Il costo della vita è più alto in Italia”,
Note:6… NN XDIAMO NEANCHE TEMPO

Yellow highlight | Location: 654
è chiaro che il giudice non ha alcun argomento razionale; ne tenta alcuni, non funzionano, se ne rende conto, ma non gli importa niente.
Note:DA UNO SCAMBIO TRA GIORNALISTI E GIUDICE

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questo è lo status quo, sono gli altri che vi si devono adeguare.
IL MESSAGGIO DEPL GIUDICE

mercoledì 6 febbraio 2019

ESISTE UN’ALTERNATIVA AL REDDITO DI CITTADINANZA GRILLINO?

ESISTE UN’ALTERNATIVA AL REDDITO DI CITTADINANZA GRILLINO?

I difetti del reddito di cittadinanza “grillino” sono i difetti dei “grillini”: 1) pasticcioni, 2) pigroni e 3) statalisti.

1) Da veri pasticcioni mischiano il problema del lavoro con il problema della povertà.

2) Da veri pigroni restano indifferenti al fatto che il lavoro sia scoraggiato.

3) Da veri statalisti non battono ciglio di fronte ad una nascente mega-burocrazia che presto assorbirà 1/3 delle risorse destinate al loro progetto.

Ok, fine della pars destruens. E la pars costruens? Ci sono delle alternative?

Eccome, e altrove funzionano. Ma bisogna raddrizzare i tre difetti di cui sopra con una rivoluzione copernicana dei meccanismi.

Primo, rimediare al “pasticcio” grillino separando cartesianamente il problema del lavoro da quello della povertà.

Secondo, affrontare il problema dei “lavoratori a basso reddito” affidandosi ad una “tassa negativa”; ovvero, un credito d’imposta rimborsabile che arrivi anche ai cosiddetti incapienti sotto forma di assegno calibrato a beneficio dei lavoratori (inclusi gli autonomi) a reddito medio e basso, in particolare quelli con figli.

Insomma: sussidio solo a chi lavora! In questo modo persino un “grillino” pigrone se ne cercherà uno senza bisogno di un ufficio di collocamento/formazione strapieno di burocrati che giri intorno a lui!

Certo, l’imposta negativa non si realizza al netto di una burocrazia, ma per lo meno non sarà la sognata "nuova" burocrazia dei neo-uffici di collocamento, sarà una burocrazia che già esiste, quella fiscale, quella delle dichiarazioni dei redditi, tanto per intendersi.

E i poveri?

Di quelli si occupino gli enti territoriali. S

Si fa presto a dire “povertà assoluta”, i casi vanno visti da vicino e vagliati attentamente. In genere, tolti i migranti, i veri “poveri nostrani” sono degli psicolabili che, per usare un eufemismo, hanno un cattivo rapporto con il lavoro, preferiscono la bottiglia. Insistere con loro è come lavare la testa all’asino. E poi: tante regioni, tanti comuni, tanti metodi diversi, tanti esperimenti da giudicare. Quando le questioni sono complicate il "metodo sperimentale" è sempre il benvenuto.

Vogliamo poi affiancare all’azione territoriale degli assistenti sociali un meccanismo automatico? Si stampi – compatibilmente con il bilancio - un assegno di importo fisso (legato al PIL) da destinare a tutti i cittadini, bimbi compresi (i benestanti lo restituiranno pagando le tasse). Sarà basso ma destinato ad aumentare nel tempo (se cresciamo: forza italia!), e, soprattutto, sarà a burocrazia zero.

https://phastidio.net/2018/10/08/working-poor-allamericana-credito-dimposta-che-non-disincentiva-il-lavoro/

ROBERT POLMIN

Dopo decenni di studi sull'ereditarietà dei caratteri, Robert Plomin sostiene che il DNA è cio’ che più pesa nello stabilire cio’ che siamo. La fortuna, l’ambiente, l’educazione, l’istruzione hanno solo effetti contingenti e di breve durata.
Le idee di Plomin sono disturbanti per le opinioni politiche correnti.
Ad esempio, i conservatori sostengono che la povertà può essere “curata” incoraggiando le persone a tenere una buona condotta diplomandosi, cercando un lavoro e sposandosi prima di avere figli. D’altro canto, i progressisti sono convinti che la povertà possa essere alleviata spendendo di più nell'istruzione.
E’ chiaro che se Plomin ha ragione i consigli di cui sopra sono velleitari poiché diventa improbabile che dei tentativi di intervenire sull’ambiente per influenzare il comportamento o l'abilità abbiano un successo apprezzabile.

POLITICA COME TRIBALISMO

POLITICA COME TRIBALISMO

FARE politica non significa FARE il bene della società ma FARE gruppo. Si cerca una famiglia a cui appartenere e con cui gridare in coro le stesse parole d’ordine. In questo modo ci sentiamo “realizzati”.

Perché esistono gli attivisti anti-AIDS e non quelli anti-NEFRITE? Perché nel primo caso puoi dichiararti vicino ai gay e opporti a quei bigotti di conservatori sciorinando tutto un repertorio di slogan che ti danno vibrazioni positive. Un rene malato non dà nessuna vibrazione.

http://www.arnoldkling.com/blog/11280/

COMMENTO. Tre domande sulla nostra economia per costruirsi una bussola

Stando sull’economia mi pongo tre domande: 1) perché apparteniamo al 5% più ricco della terra e la gente migra per venire da noi? 2) perché nel gruppo dei ricchissimi arranchiamo? 3) Perché nemmeno l’europa è messa così bene? 4) Che prospettive ha questo governo di cambiare la situazione?

Le mie risposte:

1) Perché facciamo parte del mondo capitalista (c’è andata bene). Questo qualcuno se lo scorda, magari sognando "locomotive" che puntano dritte al terzo mondo.

2) Perché per decenni, anziché mettere a punto un libero mercato degno di questo nome, siamo ricorsi a trucchetti e “aiutini” quali inflazione e debito. Ora i nodi vengono al pettine.

3) Dopo la guerra l’Europa ha cominciato la sua rincorsa agganciando gli USA negli anni 70. Poi, con la presidenza Reagan, ci siamo staccati di nuovo perdendo colpi: noi europei abbiamo scelto welfare massicci, loro detassazione e deregolamentazione. In poche parole: la condizione economica cronicamente fragile dell’Europa è una scelta: la scelta di puntare sulla spesa pubblica penalizzando inevitabilmente il lavoro.

3) La mia fiducia è scarsissima: il M5S – vero pericolo a mio avviso - ripropone una visione meridionalita-assistenzial-statalista che in passato ha già spacciato metà del paese riducendolo a zavorra (una lezione mai imparata). La Lega – qui la paura è più contenuta - simpatizza un po’ troppo con il “nanismo” dell’apparato produttivo, un nostro vecchio difetto.

lunedì 4 febbraio 2019

LA FELICITA’ DEI COMMERCIALISTI

LA FELICITA’ DEI COMMERCIALISTI

Volete far felice un commercialista? Ditegli che la patrimoniale è in arrivo!

Immaginatevi solo la relativa dichiarazione? Sarebbe un po’ come se tutti i contribuenti dovessero fare una dichiarazione di successione all’anno, ovvero una dichiarazione per cui l’amministrazione oggi – in versione iper-semplificata - concede sei mesi di tempo per redigere. E non vi dico le tariffe dell’ordine…

http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/02/how-easy-is-it-to-administer-a-wealth-tax.html