CONTRO
Danno epistemico (false credenze)
Le religioni organizzate risultano false nei loro principi fondamentali. Producono una comprensione distorta della realtà su questioni cruciali. Le credenze religiose erronee contaminano la metafisica, l’etica e l’epistemologia individuali.
Persecuzioni religiose
Una lunga storia di carcerazioni, roghi e repressione dell’eresia. Ancora oggi persistono persecuzioni attive, soprattutto nelle teocrazie islamiche.
Guerre di religione
Decine di milioni di morti nel corso della storia. Anche quando le cause sono molteplici, la religione costituisce spesso un fattore rilevante.
Rallentamento del progresso morale
L’allineamento ai valori tradizionali genera resistenza alle riforme. Ostacolo a:
– accettazione dell’omosessualità
– suffragio femminile
– abolizione della schiavitù
La religione ha giustificato norme oggi riconosciute come ingiuste.
Peggioramento del carattere individuale (possibile)
Può rendere le persone più dogmatiche, ipocrite e intolleranti.
Spreco di tempo e sacrifici inutili
Tempo sottratto ad attività produttive in pratiche rituali. Rinunce personali motivate da divieti arbitrari (ad esempio in ambito sessuale).
Rallentamento del progresso scientifico (il costo maggiore)
Opposizione diretta a teorie corrette (eliocentrismo, evoluzionismo). Talenti intellettuali dirottati verso lo studio teologico anziché scientifico. Caso emblematico: Newton dedicò più scritti alla teologia che alla scienza. Il dominio cristiano nel Medioevo comportò secoli di ritardo scientifico.
PRO DELLA RELIGIONE
Maggiore felicità soggettiva
Fede nella vita ultraterrena. Consolazione nel dolore attraverso l’idea di un “piano divino” e di una giustizia finale.
Senso del significato della vita
Offre un “perché” esistenziale. Indica un ruolo e uno scopo personali.
Coesione sociale e comunità
Le chiese creano legami sociali stabili. Riduzione dell’isolamento individuale.
Riduzione della criminalità
Timore della punizione divina. Controllo sociale esercitato dalla comunità. Maggiore felicità soggettiva associata a minori comportamenti antisociali.
Promozione delle virtù morali
Ideali di amore, perdono e umiltà (in particolare nel cristianesimo). Anche se spesso irraggiungibili, innalzano lo standard morale.
Benefici epistemici paradossali
Immunità rispetto a ideologie considerate distruttive:
– relativismo morale
– nichilismo
– positivismo logico
– determinismo
– fisicalismo
Maggiore affidamento al buon senso.
VALUTAZIONE FINALE
Non esiste una risposta univoca: l’esito dipende dalla specifica religione e dal contesto storico-istituzionale. Il cristianesimo, quando contenuto da altre ideologie e istituzioni, risulta probabilmente più utile che dannoso.