domenica 28 dicembre 2025

L'ARTISTA DELL'ODIO

L'ARTISTA DELL'ODIO

Nelson Mandela non diventa grande quando smette di odiare, ma quando ricicla l’odio in qualcosa di socialmente inaccusabile: il perdono come forma suprema di vendetta. Il perdono non è pacificazione, è dominio raffinato: ti prendo la mano e ti dico “ti perdono” non perché ho dimenticato, ma perché ricordo meglio di te; è un gesto asimmetrico, umiliante nella sua gentilezza, io sono oltre, tu resti sotto. L’ira non scompare, si civilizza, cambia vestito, diventa strategia; il perdono non cancella il torto, lo espone e costringe l’altro a viverci dentro. Non si vince smettendo di odiare, ma imparando a usare l’odio meglio degli altri.