domenica 3 febbraio 2019
VADEMECUM PER LE CRISI ECONOMICHE
HL cap III Democratic value
Democrazia come procedura: due principi 1. tutti i voti hanno lo stesso valore, 2. Chi ha la maggioranza vince. Possibile conseguenza più il voto esteso più il sistema democratico. Alcuni aggiungono il voto segreto Ma altri dubitano.
Democrazia come stato dei fatti la democrazia consiste in quei valori che emergono Naturalmente una volta che le procedure democratiche trovano pozione, in questo senso alcuni considerano la vittoria dei nazisti alle elezioni come antidemocratica. La democrazia diventa bene in sé, la vita buona (Lipset). È un po' come certi liberali che non riconoscono come libero L'atto per cui una persona può vendere se stessa come schiava.
Dalla definizione di democrazia come vita buona difende il fatto che alcuni atti antidemocratici tesi a ripristinare certi valori diventano automaticamente democratici. E che dire di alcuni personaggi autoritari come Peron oppure l'imperatore Giuseppe II? in fondo furono dei sinceri egalitaristi.
Problema. Ma le scelte antidemocratiche prese con procedure democratiche come possono essere definite?
Dottrina liberal: la società civile è in grado di controllare lo stato.
Per un Liberal la libertà non solo è compatibile col servizio verso il prossimo ma si realizza solo in tale dimensione.
L'eterno problema sarà il capitalismo a fagocitare la democrazia o la democrazia il capitalismo. Oggi l'eterno problema sembra avere una soluzione.
Liberalismo e socialismo. C'è compatibilità tra i due? Per alcuni sì, per altri no. L'incompatibilità deriva dall' atteggiamento rilassato dei liberali verso il potere. I socialisti invece hanno un atteggiamento ansioso verso il potere.
Il problema dell'uguaglianza. Per i democratici l'uguaglianza è un bel problema poiché non è un valore auto evidente. E spesso è incompatibile con la libertà individuale.
Dall'uguaglianza all'utilità. Per massimizzare l'utilità della società bisogna passare attraverso l'uguaglianza. Questo il credo liberal.
Per il Liberal la giustizia ha il sopravvento sul contratto. John rawls è un tipico caso.
Con john rawls l'egalitarismo è una forma di prudenza.
Il problema dei democratici e che molti fattore non sono divisibili e di altrettanti non sia o Spica la divisibilità. Di conseguenza, L'invidia è destinata a restare.
Uguaglianza Sì ma quale? Uguaglianza nei diritti o nei risultati? Un eguaglianza spiazza l'altra.
HL italiano Cap II
Illusione di contenere la natura dello Stato traverso la separazione dei poteri. La separazione dei poteri fa venire in mente il Barone di munchausen, ovvero colui che si alzò a Ferrando se per gli stivali.
Perché obbediamo allo stato? Le fonti dell'obbedienza sono tre: La repressione, la legittimità, ovvero il diritto divino, e il consenso.
In politica il lungo periodo si aggira intorno alla settimana. Lo sanno bene i Cercatori di consenso.
L'emergere della democrazia dei partiti nell'Ottocento servire a costruire sia il consenso di massa che un apparato di stato più esteso. Il Welfare State incomincia allora. L'istruzione obbligatoria e universale incomincia allora.
La sorte dello Stato capitalistico è quella di diventare Democratico quindi sempre più burocratico e sequestratore dei profitti e dedito alla ridistribuzione il tramonto del liberalismo e la sorte di ogni Stato le forze liberali sono destinate alla marginalità. L'anticapitalismo e l'ideologia base per raccogliere consenso.
La democrazia è un destino segnato, ovvero il socialismo. La Fondazione sul consenso Democratico porta al socialismo è all'antica capitalismo.
Un'altra idea che fu mentre l'estensione dello Stato e l'utilitarismo che per una serie di ragioni non tiene conto di alcuni costi, come i costi di fallimento del governo. Malpezzi e le incertezze dell'utilitarismo sono evidenti, il confronto interpersonale delle utilità è difficile, il feliciometro Non esiste... poiché il calcolo delle conseguenze è impossibile, ci si avvita su un'analisi costi-benefici di breve periodo che dà una sensazione superficiale di scientificità. Guarda caso le decisioni finali sono quasi sempre quelle che più estendono i poteri del potere politico che le prende.
Che di smisurata potenza ha assunto lo Stato Grazie all'arbitrio utilitarista!
Il rifiuto dell'utilitarismo sta nella missione che gli individui sono radicalmente diversi e le loro utilità non confrontabili.
Frasi come " lo Stato Calcola che un aumento dell'utilità del primo gruppo e una diminuzione dell'utilità del secondo gruppo dà luogo ad un aumento complessivo dell'utilità", Oppure: " lo strato preferisce il primo gruppo al secondo gruppo" sono praticamente sinonime.
All'utilitarismo si aggiunge poi il concetto di giustizia sociale. L'Arsenale della burocrazia è così Pronto per giustificare un estensione indefinita dei poteri statali. Il concetto di lotteria dei talenti diventa centrale. Si chiedono uguali opportunità.
Utilitarismo e Giustizia sociale impongono alla società una serie di divieti, quando viene sempre più chiaro che le conseguenze volute non si verificano, si individuano le lacune e si impongono ulteriori divieti. Il sistema si autoalimenta e si gonfia all'infinito.
sabato 2 febbraio 2019
BACCO, TABACCO E VENERE
Per combattere la criminalità di strada giova partire da un assunto: i delinquenti sono come i bambini, vogliono tutto subito e per ottenerlo sono disposti a fare i capricci. La cosa ha almeno due conseguenze:
1) Per quanto uno legalizzi prostituzione, droghe e gioco d’azzardo la qualità dell’ambiente intorno a queste pratiche non migliorerà di molto: si tratta di beni e sevizi forniti a soggetti in cerca di “gratificazione immediata” (bacco, tabacco e venere), il marchio che accomuna bambini e criminali.
2) Avete presente il principio delle tre “C” che ci ha insegnato la “Tata” della TV?: le regole che si danno al bambino devono essere Chiare, Coerenti e Conseguenti. “Conseguenti” significa che la punizione deve seguire immediatamente la violazione. La punizione dilazionata non è presa in considerazione prima della marachella e non è capita dopo la marachella. Per i criminali è lo stesso, nel loro caso la punizione più immediata è l’arresto. Il carcere che seguirà è messo in conto in modo relativo, il fatto di poter essere beccati molto di più. Policy: convertire la metà delle guardie carcerarie in poliziotti e mandarle per strada. Subito!
https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/01/unsolved-shootings-rising.html
ALTA DENSITA’ CAUSALE
Quando un evento è originato da molti fattori il compito del ricercatore diventa quello di isolare il principale.
Caso 1: riscaldamento globale.
Caso 2: strage dei nativi dopo la scoperta dell’America.
Il caso 1 è ancora irrisolto: le attività umane sono una componente ma ancora non si capisce se siano “la causa principale”.
Il caso 2 invece è risolto, la causa principale sembra delinearsi: le malattie. In particolare l’avvento del maiale. I nuovi arrivati, gli europei, avevano una lunga consuetudine di promiscuità con le bestie: mangiavano e dormivano insieme a loro da secoli. La conversione dell’aviaria in influenza umana era business as usual. I nativi americani, invece, avevano addomesticato giusto il cane, dalle bestie stavano alla larga e non ebbero mai modo di sviluppare certi anticorpi. L’azione del maiale nelle Americhe fa impallidire quella del ratto in Europa, persino la peste nera del trecento è “nanificata” da certe impetuose epidemie del nuovo continente! A proposito, molte popolazioni americane che noi consideriamo “nomadi” non lo erano affatto in origine, lo sono diventate dopo che le loro città si trasformarono in cimiteri.
L’ORO MARRONE
L’oro nero (petrolio) ha reso ricche intere regioni del pianeta, l’oro marrone (merda) una sola nazione: il Perù.
Non ho ben capito come ma a quanto pare l’intricato gioco delle correnti del Pacifico meridionale rende il tratto di mare di fronte al Perù ricco di pesci e le 39 isole peruviane particolarmente inospitali per l’uomo: in altre parole, un vero paradiso per gli uccelli. I volatili lo hanno capito talmente bene che quelle isole le hanno letteralmente ricoperte. Tutti gli uccelli “pescatori” ma in particolare il cormorano, un volatile eternamente scagazzante (quando passa lo stormo sotto puoi notare la pioggerella marrone), un vero convertitore del pesce/feci. Nei millenni le isole si sono alzate progressivamente di livello: terremoti? Increspazioni geologiche? Tsunami? No: guano! Un guano pregiato, ricchissimo di nitrogeno, un vero oro marrone che nel XIX cominciò ad essere estratto da schiavi cinesi ed esportato in tutto il mondo come fertilizzante, specie in Europa.
Sia come sia in quegli anni d’oro (anzi, marroni) con la merda d’uccello il Perù metteva insieme 3/4 del suo PIL!
TIRARSI AVANTI
Poiché il prossimo grande dibattito politico (2020?) verterà sulla patrimoniale da introdurre, mi porto avanti dicendo che delle patrimoniali già esistono. Alcune sono evidenti, altre meno. Una passa particolarmente inosservata: il capital gain.
Sì, la tassazione del capital gain senza indicizzazione nasconde una patrimoniale.
Esempio, poniamo che compri a 100 e venda anni dopo a 1000. Poniamo anche che il valore sostanziale dell’attività negoziata non sia aumentato e che il passaggio da 100 a 1000 sia dovuto solo all’inflazione. Il capital gain si applica su 900, ma cosa tassa visto che non esistono plusvalenze? E’ chiaro, la ricchezza. Insomma, è una patrimoniale.
https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/02/the-politics-of-a-wealth-tax.html
venerdì 1 febbraio 2019
LINK Incertezza e austerità
È necessario invece considerare gli effetti distorsivi della tassazione sull’allocazione efficiente delle risorse e, quindi, della produzione.
I tagli di spesa aumentano la fiducia delle imprese e dei consumatori perché danno un segnale di riduzione della dimensione del settore pubblico e dunque della minore necessità di rialzi futuri delle imposte, mentre un aumento delle entrate, che non agisce sulla crescita della spesa, non basta a stabilizzare il debito in maniera duratura e aumenta l’incertezza
https://www.lavoce.info/archives/57292/austerita-quando-funziona-e-quando-no/?fbclid=IwAR1kjcKeMuf1nCTD990vmZHV3_f6cAESYoE4Ye1bBxnvSJrx58GQsQUMBaY
LA PIRAMIDE DEL MATRIMONIO NEL XXI SECOLO
IL CAPRO E IL SIMBOLO
AZIENDE FELICI
Tolstoy apre Anna Karenina osservando che tutte le famiglie felici sono uguali mentre ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. Nel business vale l’esatto contrario: tutte le aziende di successo sono diverse: ognuna prospera su un monopolio ottenuto risolvendo in modo unico un certo problema. Tutte le aziende che arrancano sono uguali, tanto è vero che si fanno una concorrenza spietata.
Tre fonti del monopolio:
1) Possedere una tecnologia unica (Google).
2) Possedere una rete unica (Facebook).
3) Possedere un brand unico (Apple).
https://feedly.com/i/entry/ty+AzTYZ3TUuMuPycOdkUNamwQCXNpDbajbdLnbrc5c=_168a5321a32:144ccfa:c2ce2e2e
IL MAGO E IL PROFETA
giovedì 31 gennaio 2019
I FIGLI DI GESU’
Se penso ai due spiriti più brillanti che l’umanità abbia prodotto mi vengono in mente due ebrei: Gesù di Nazareth e John von Neumann. Il primo non ebbe prole, il secondo la miseria di una figlia e due nipoti. Non sembra proprio che essere “brillanti” paghi molto dal punto di vista evolutivo.
Lasciamo perdere Gesù che è un caso “particolare”, consideriamo von Neumann, perché mai essere intelligenti non è considerato un vantaggio evolutivo? C’è più di un motivo.
1) Purtroppo l’intelligenza presenta una robusta correlazione con alcune patologie mentali.
2) Essere molto intelligenti è pur sempre una deviazione dalla norma, il che rende difficoltosa la socializzazione. A proposito, sapete come von Neumann approcciò a un party Mariette Kövesi, la sua prima moglie? Così: “Tu e io potremmo divertirci molto insieme visto che entrambi qui alla festa abbiamo selezionato gli stessi alcolici…”.
3) Il passato è diverso dal presente, alcune caratteristiche invisibili nell’ambiente di ieri oggi esplodono. Esempio: gli obesi di oggi avevano antenati che tendevano all’obesità ma che non potevano diventare obesi per il semplice fatto che l’ambiente non consentiva certi sviluppi. Per un colpo di sfiga, in un nuovo ambiente una caratteristica ieri utile diventa dannosa. Lo stesso – al contrario - dicasi per l’intelligenza: una caratteristica ieri abbastanza utile, per un colpo di fortuna, oggi diventa estremamente utile. Ma il nostro cervello è stato “costruito” ieri e non registra ancora l’intelligenza come particolarmente sexy.
4) Per sopravvivere occorre fare gioco di squadra: la selezione opera sui gruppi prima ancora che sugli individui, e un gruppo specializza i ruoli: abbiamo bisogno di alcuni individui intelligenti, non di una massa intelligente.
CONCLUSIONE: l’intelligenza è in buona parte ereditaria e come tutte le caratteristiche ereditarie non dà particolari vantaggi riproduttivi. Perché? Perché altrimenti la selezione naturale avrebbe tolto di mezzo chi non ce l’ha.
mercoledì 30 gennaio 2019
HL Variation in general intelligence and our evolutionary history razib khan
PERCHE' ABBIAMO PAURA DEL BUONISMO
LINK Un'alternativa al PIL

HABERMAS V ARENDT
Lo schema base del pensiero progressista contemporaneo che domina in Europa è rintracciabile nella visione di Jurgen Habermas, ecco i due punti chiave: 1) religione, nazione, famiglia = Tradizione; 2) la Tradizione ci ha condotto ad Auschwitz.
Che fare? Habermas: la Tradizione non puo’ essere eliminata con un colpo di spugna, occorre seminare scetticismo in modo che scompaia lentamente lasciando campo libero alla Ragione.
La bestia nera di Habermas è la Arendt: per lei Auschwitz rappresenta una rottura con la Tradizione.