lunedì 10 giugno 2019

L'IMPRESA BUONA

L'IMPRESA BUONA

Barilla che chiede scusa in ginocchio al mondo gay per le illazioni dal sen sfuggite, Google che licenzia Damore per le inquietanti insinuazioni sulle donne. Tim Cook che gioca a fare il giustiziere sociale mettendo nel mirino i ristoranti dell'Indiana che discriminano gli immigrati... Si potrebbe proseguire con cento storie diverse che in realtà sono un'unica storia: quella del mercante miliardario improvvisamente divenuto sensibilissimo alle discriminazioni.

L'esibizione della bontà serve all'impresa per dire: "hei, lo vedi quanto sono affidabile, responsabile e di larghe vedute? Ecco, puoi quindi evitare di tassarmi e regolarmi in modo vessatorio come sarebbe invece giusto fare con un soggetto avido e cinico e che magari vota pure a destra".

Ma perché l'impegno sociale di questi miliardari in affari ha sempre per oggetto cause progressiste? Perché la minaccia maggiore al mondo del business viene storicamente proprio dal mondo progressista, E' quello il nemico da tenere a bada.