martedì 25 giugno 2019

F lomborg sul clima


I punti dell'intervista

1 la stampa è attirata dagli eventi estemi ma non sembrano aumentati.

2 Cuva di Kuznets: l'ambiente è un bene di lusso, il miglior modo per rispettarlo consiste nell'aricchirsi.

3 The feel good factor

4 Doha arricchisce le generazioni future ben più di un accordo sul clima.

Molti gli argomenti affrontati nell'intervista. Eccone 4 assaggi:

1) Sui giornali pronti a dare del “negazionista” a chiunque esprima qualche riserva sull’ortodossia climatica, la questione ambientale spunta sempre fuori in occasione di catastrofici “eventi atmosferici estremi”. Ma i dati dicono che non sono aumentati. Esistono forse anche gli “affermazionisti” sempre pronti a cavalcare l’onda emotiva?

2) Curva di Kuznets: l'ambiente è un bene di lusso, rassegnamoci, la via migliore per “comprare” ecologia consiste nell’arricchirsi... rinunciando a politiche redistributive. Ma a qualcuno la via più ragionevole non piace. Chissà perché.

3) Molto ambientalismo militante privilegia la spiritualità e l’ideologia (“feel good factor”) rispetto alla razionalità. I danni possono essere enormi. Vogliamo parlarne?

4) Vuoi davvero beneficiare le generazioni future? Chiudere l’accordo commerciale di Doha pesa più che chiudere qualsiasi accordo sul clima.