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COME SI DIVENTA SEMPRE PIU’ POVERI IN UNA SOCIETA’ CHE DIVENTA
SEMPRE PIU’ RICCA?
So dirlo solo con un esempio.
1) Immagina una società con 100 ingegneri, 100 geometri, 100
infermieri, 50 carpentieri e 350 casalinghe. Disoccupazione zero. Tutte le
casalinghe sono sposate a un lavoratore e ogni coppia ha un figlio.
2) Un bel giorno, un ingegnere particolarmente dotato fa una
scoperta geniale che chiameremo X. La scoperta inaugura un settore
particolarmente innovativo. Chi lavora in X ha stipendi da favola.
3) Grazie a questa scoperta il PIL della società aumenterà
parecchio (è l'innovazione che crea ricchezza, non Draghi… se ve lo siete
scordato).
4) Nella generazione successiva, 50 figli di ingegneri
lavoreranno in X, 25 figli di geometri lavoreranno come normali ingegneri e 10
figli di domestici lavoreranno come geometri. I figli dei carpentieri faranno i
carpentieri.
5) Che succede? Vediamo di riepilogare allora gli effetti
dell'innovazione:
A) la società è più ricca, il PIL è più alto, ora esiste il bene
X che prima non c'era. Ma questo l’ho già detto.
B) I servizi degli ingegneri sono più costosi. Ovvio: ci sono
meno ingegneri.
C) I servizi dei geometri sono più costosi. Ovvio: ci sono meno
geometri.
D) I servizi dei domestici dono più costosi. Ovvio: ci sono meno
domestici.
E) Lo stipendio dei carpentieri resta al palo: nel loro settore
non è cambiato nulla.
F) Ecco, in questa società ricca i carpentieri - per quanto non
abbiano perso il loro lavoro - saranno molto più poveri che nella società
povera: tutti i prezzi si sono alzati!
Se hai capito il meccanismo puoi anche capire come ci si
arricchisce quando la società s’impoverisce. Ma anche cosa significa
l’espressione “fanno i lavori che noi non facciamo più”. S’intuisce persino la
rilevanza dell’andamento demografico.