Pensate ad un ospedale che lavora per produrre profitti. La cosa a molti ripugna, e lo stesso dicasi per le scuole.
Ma perché?
A rifletterci bene non esistono motivazioni convincenti per supportare in modo ragionevole questa intuizione.
Le cose stanno un po’ come per il volontariato: perché mai impegnare se stessi in forme di volontariato quando le stesse funzioni potrebbero essere svolte in modo più adeguato – nonché più economico – da un professionista?
Per me, in questi casi, la cosa più naturale è pensare ad una particolare forma di vanità.
In alternativa potrei pensare che per molti la voglia di sacrificare se stessi ha la precedenza sull’ aiuto reale da dare al prossimo.
Altre idee?