Tra le politiche ambientali più popolari rientra quella volta a proteggere specie in via di estinzioni. Di solito lo si fa limitando la proprietà privata attraverso proibizioni.
Niente di più sbagliato: occorre più proprietà, non meno. Se le specie hanno un qualche valore l’ affare è certo. Qualora il mercato non riesca a protegere le specie in questione avremmo una preziosa informazione: per la società quella specie non merita di essere protetta.
L’ Africa fornisce buone conferme sul funzionamento di questa strategia.
Una politica alternativa richiede di risarcire i danneggiati. In questo caso, per lo meno, i costi sono espliciti e la voce dei tartassati potrebbe farsi sentire.