Peccato, si tratta di due teste sempre ispirate, pronte ad aprire la pancia dello strumento per farci guardare dentro.
Ma tutta questa nebbia finisce per depotenziare il loro talento vivido.
Il colpevole: Fredi Bosshard. Fa di tutto per imbalsamare il vitale colloquio improvvisato dal tedesco con lo svizzero. Per fortuna la missione che si è dato è impossibile, l' ascolto resta formativo.
Di ritorno dal Giappone (e si sente), Hans e Waadi fecero tappa a Zurigo lasciando come ricordino alcune piccole invenzioni subito catturate da un Ferdi sempre bene appostato.
Ecco il maestro Peter Callesen. La precarietà dei suoi ritagli sta bene anche qui.
