Se proprio vogliamo scegliere, questo mi sembra buono. Misura la ricchezza pro capite nella storia ed è il trampolino da cui Gregory Clark prende l' abbrivio per la sua analisi.
Non è proprio tutta la "storia dell' uomo" ma andiamo dall' anno 1000 prima di cristo ad oggi. Mi sembra possa bastare come capacità di sintesi.
Concentrarsi sulle condizioni materiali dell' uomo fa storcere il naso a molti.
Hanno torto gli scettici: c' è ampia evidenza di come la ricchezza influenzi lo stile di vita delle persone.
Se so che il reddito del Btswana raddoppierà sotto deboli vincoli distributivi nel prossimo decennio, sono in grado di presumere i comportamenti sociali che andranno affermandosi (detto in soldoni, la società del Botswana si avvicinerà alla nostra).
Le previsioni economiche a lunghissimo termine, tutto sommato, non sono poi così difficili. Basta vedere come vive l' elite dei più ricchi oggi e pensare che presto quelle abitudini si allargheranno ai molti. E' stato così per secoli e molto probabilmente lo sarà ancora. Faccio solo un esempio e passo ad altro: il turismo.
Certo che se questo diagramma illustra veramente la "storia dell' umanità", allora si tratta di una storia molto semplice: basta capire cosa è successo negli anni dell' impennata.
Da notare che c' è una descrizione da associare all' impennata: Rivoluzione Industriale. Cio' significa che il grande salto è concentrato nel tempo ma anche nello spazio: Inghilterra fine 700.
Anche i libri di idee sono un po' gialli. Allora dirò solo che... GC non crede in uno schock, per lui qualcosa covava da secoli...