Vi ricordate il prof. Cipolla e le sue leggi sulla stupidità umana?
Stupido è colui che con la sua dabbenaggine riesce, diversamente dal bandito comune e dal masochista, a danneggiare tutti gli attori in gioco. Non è un' impresa così facile, eppure molti "geni" ci riescono.
Per chi è allergico alla teoria parolaia, urge un trasparente caso pratico in grado d' illuminare.
A caccia del "coglione" per antonomasia, mi sono rivolto d' istinto alla conaca politica che offre un vasto assortimento, ma mai caso fu tanto preclaro quanto quello dell' esimio fu-ministro Padoa-Schioppa quando ebbe a dire: "... le tasse sono bellissime..."
Da allora per la banda-Berlusconi non fu più necessario abbassare le tasse al fine di vincere le elezioni; bastò far capire che per loro "le tasse fanno schifo" badando bene a non muovere un dito. Incamerare il voto fu un gioco da ragazzi, poichè per l' elettore medio fu quasi impossibile a quel punto indirizzarlo altrove.
Il provvedimento non si rendeva più necessario e ad andarci di mezzo fu l' intero paese: Padoa Schioppa risultò essere non un Tafazzi qualsiasi ma una vera calamità per tutti. Non nego che lui alzò il martello avendo di mira solo i propri "coglioni" - pratica comune a sinistra -, sta di fatto che con la sua uscita sconsiderata pestò bruscamente sui "coglioni" dell' intera nazione assecondando la nozione cipollesca di "stupidità umana".
L' aneddotto mi serviva in realtà per strizzare al massimo la mia analisi degli ultimi 10 anni di politica italiana.
E' con felice stupore che, scrutando dall' altra parte della barricata, ritrovo molto di cio' che pensavo in una magistrale lettera aperta a Bersani inviata dal Prof. Bisin:
... qual è la vostra analisi degli ultimi 15 anni di politica in Italia? Io non l'ho sentita, o quantomeno non ho sentito nulla di coerente. Mi permetto di suggerirle io un'analisi, chiedendole di smentirla, di argomentare che ho torto. L'analisi è molto semplice, persino (volutamente) semplicistica: il centro sinistra in Italia ha sviluppato la reputazione di essere il partito delle tasse (la reputazione è peraltro ben riposta). La destra, di conseguenza, riesce ad ottenere il voto di coloro che pagano troppe tasse e di coloro che non le pagano per niente (cioé di tutti i cittadini per cui le tasse hanno un posto rilevante tra le motivazioni di voto), senza fare assolutamente nulla, semplicemente dichiarando che faranno di tutto per abbassarle. Lei dirà che voi le tasse le volete solo far pagare agli evasori. E lo dirà con quel tono poco originale, un po' triste addirittura, che aveva usato da Mentana. Come se fosse ovvio. E lo è ovvio, se non fosse che se gli evasori pagassero le tasse, e quelli che le pagano adesso continuassero a pagarle, il paese sarebbe enormemente più asfissiato di quanto già non sia. Le parlo anche da economista, mi permetta...
Vale davvero la pena di leggerla tutta.