Alice sa di poter donare ai poveri "attraverso lo specchio".
Lo specchio ha virtù strabilianti: chi dà, dà un euro; chi riceve, ne riceve mille.
Unico vincolo: con lo specchio si dona solo a persone lontane.
Spesso Alice è preda dello sconforto e del pessimismo, vede il suo dono manipolato e sviato da intermediari malvagi. Quando pensieri tanto foschi l' assillano, preferisce astenersi da ogni beneficienza.
Altre volte però si sente magnanima, benchè si rifiuti fermamente di donare attraverso lo specchio; in questi casi le logiche che segue la sua generosità mutano di volta in volta. Eccone un campionario limitato.
1. "lavoro sodo e contribuisco all' economia mondiale dando tutta me stessa: questo è il mio apporto".
2. "dono all' Ospedale locale, conosco chi ci lavora e in fondo una donazione vale l' altra, l' importante è farla".
3. "prediligo il consumo critico e quando compro il caffè ho in mente la foresta pluviale".
4. "perchè donare a chi è distante? Molto meglio beneficiare il mio vicino".
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Gemelli annodati (altre allucinazioni di John Jacobsmeyer)
Qualsiasi sia la logica seguita da Alice, difficile pensare a lei come ad una persona altruista: come potrebbe esserlo veramente chi preferisce dare "uno" anzichè "mille"?
Ma forse al mondo il vero altruismo non esiste, infatti tutti noi abbiamo a disposizione uno specchio e anzichè 1 potremmo dare 1.000.
Il nome di questo specchio si chiama Interesse Composto e ci chiede solo di donare a persone bisognose che esisteranno in un lontano futuro. Ma chi è veramente altruista non pensa al "dove" e al "quando", pensa semmai al "quanto", pensa a "dare di più" secondo le proprie possibilità: lo specchio e l' Interesse consentono di dare molto di più.
Ben Franklin donò l' irrisoria cifra di 1.000 sterline alla città di Boston. Solo che lo fece nel 1790 e non donò semplicemente a "Boston" ma alla Boston del 1990. Il beneficiario passò all' incasso di... oltre duemilioni di dollari!
Chiudo con la domanda più scottante: visto che la nostra testa è quella di Alice e non certo quella di Ben Franklin, visto cioè che non ci annodiamo al prossimo per altruismo, perchè mai lo facciamo?