Traspare un certo affanno nella sortita con cui il power trio svizzero cerca di farsi notare prendendo d' assalto il fortino delle convenzioni. Come se un brano destinato a durare 20 secondi ne durasse 25 e il prolungamento fosse fatale. Il sax sembra stantufare per giungere alla meta, la chitarra vaga un po' spaesata nei suoi virtusismi, il drum kit... bè lui no, parte a testa bassa e arriva indefesso senza accorgersi di nulla... Sono aggressori e si trasformano lentamente in personaggi bisognosi d' incoraggiamento, figuri verso cui allungare la nostra mano anche solo per indicare loro la strada per Roma...