mercoledì 10 settembre 2008

Fake Folk

Le musiche dei paesi lotani mi piacciono, purchè siano posticce e plastificate. Senza questa forma di degradazione sento come l' azione di un' intercapedine straniante. E allora cosa c' è di meglio che far finta d' imbattersi nel misterioso Oriente infilandosi nel baraccone di Bollywood, magari avendo come Virgilio questo Ennio Morricone olivastro con tanto di pallino in fronte e mellifluo sorriso inestinguibile, di quelli che vedi con la coda dell' occhio ogni giorno al semaforo... e magari dietro un cartone di queste quinte lussureggianti capiterà pure di incontrare qualche salgariana tigre che sfoggia un ruggito dall' inflessione torinèse.