Nel lontano 1983, Lars, circondato dai suoi gnomi, festeggiava l' aurora boreale forse alzando il gomito. Un doppio vinile vinto all' asta per dimostrare che anche nella tetra Svezia esistono - nascosti come tesori - colori, baraonde, incazzature, equivoci, gridolini striduli e disorganizzazione creativa. Ma soprattutto per combattere il monopolio degli accigliati isolamenti esistenziali di stampo bergmaniano, trasmettendo un messaggio che credavamo nostra prerogativa: la situazione (e la solitudine) è grave ma poco seria.
Un' ultima ballata prima di cedere il passo alla squinternata impro multicolore che si sforza di inventare estati mediterranee e imbottigliamenti stradali che mettano in circolo adrenaline sconosciute...