martedì 18 dicembre 2007

Traffico compatto

I fisici e gli studiosi della dinamica dei fluidi lo sanno bene. Il miglior modo di trattare il traffico è quello di compattarlo, ovvero di fare in modo che tutte le auto viaggino come un sol uomo (un solo automobilista) in carovane a cui aggregarsi e da cui liberarsi una volta giunti alla meta.

Ne segue qualche prescrizione applicabile perlomeno sulle autostrade: limiti di velocità massima e minima, entrata regolata dalle rampe, limiti al cambio di corsia.

Su questo tema perglioso vedi il lavoro di: William Vickrey (pedaggi), Mitch Resnick (Automatic Highway), Smilowiz-Daganzo-Bertini-Cassidy (Automatic Highways), Helbing-Huberman (compattamento del traffico).

Surowiecki cap. 7 - The winsdom of the Crowds