- Chi sostiene il gold standard accusa proprio il sistema monetario cartaceo senza copertura di acuire l' asprezza dei cicli. Niente carta, niente cicli, niente prociclicità.
- Avere politiche monetarie pro-cicliche è un inconveniente per chi intende implementare la cura monetarista alle recessioni. Ma la cura auspicata da chi sostiene il gold standard è di tutt' altro segno. Ecco allora che cio' che si presentava come accusa decade a semplice ossergvazione.
- Per i sostenitori del gold standard il modo migliore di reagire ad una recessione consiste nel liquidare al più presto tutte le attività frutto di investimenti mal indirizzati. Ma allora un sistema monetario gold standard, lungi dall' essere d' ostacolo, puo' addirittura facilitare il compito con la sua brutalità.
Per concludere, gli economisti austriaci sostengono un sistema gold standard. Per un monetarista il sistema presenta degli inconvenienti. Ma non puo' certo accusare la controparte di incoerenza qualora caldeggi una soluzione gold standard! Il gold standard è lo strumento migliore per centrare i suoi bersagli.
L' incoerenza del modello austiaco sta piuttosto nel postulare che investitori razionali commettano errori sistematici nella politica degli investimenti quand' anche sappiano di essere in presenza di tassi drogati da una politica monetaria che non si allinea ai canoni del gold standard.
Mi sembra più convincente criticare i sistemi di moneta-merce per la scarsa trasparenza sui quantitativi di base monetaria in circolazione. Insomma, una politica a obiettivo inflazione ha il pregio della trasparenza.