NON CHIEDERTI COSA FA LA SOCIETA' PER TE, CHIEDITI COSA FAI TU PER LA SOCIETA'.
Un lavoratore dipendente paga in media 5.300 euro di IRPEF, un professionista 18.600 e un micro-imprenditore 6.900. Non parliamo dei macro.
Le partite IVA sembrerebbero creare in media molta più ricchezza dei lavoratori dipendenti, e, quanto più evadono, tanto più il differenziale non puo' che aumentare a tutto danno di questi ultimi.
Il valore morale dell'accusa di evasione, poi, mi sembra nullo: i dipendenti "non possono evadere", ed è quindi come se i delinquenti in carcere si lamentassero che i delinquenti a piede libero delinquono. Ci facciamo tutti una risata.
Ma anche dal punto di vista pratico l'accusa è quanto meno opinabile. Si possono infatti ipotizzare due modalità per contribuire al benessere sociale: 1) pagare le tasse e 2) creare ricchezza. Per quanto riguarda la seconda via non c'è partita, gli autonomi vincono. Per quanto la prima, secondo me, non c'è nemmeno la "via": stornare la ricchezza dalle tasse e dirottarla altrove, se non fosse fuori legge, diminuirebbe gli sprechi e le spese dissennate accrescendo il benessere complessivo.