giovedì 18 giugno 2020

TI

Non amo le statue e, per quanto in questo momento la compagnia sia imbarazzante, fosse per me le butterei giù tutte. Ma prima di passare all'azione offro un argomento fondato sul cosiddetto Test dell' Inversione (TI).

Prima di tutto lo descrivo: quando si ritiene che un certo cambiamento abbia conseguenze negative, considerare una modifica in senso opposto dovrebbe avere conseguenze positive. Qualora chi condanna il primo effetto neghi i benefici del secondo, occorre che si giustifichi, in caso contrario è ragionevole supporre che sia in preda ad uno status quo bias.

Ora, se si ritiene che le statue e i monumenti di personaggi storici imbarazzanti siano comunque necessari per comprendere la storia e il nostro passato, allora perché non metterne altre? Lo capiremo ancora meglio, il nostro passato. Se un "difensore delle statue" si oppone a questa aggiunta, deve giustificarsi. In caso contrario la sua potrebbe non essere una difesa genuina delle statue ma una posizione indotta da distorsioni cognitive. Naturalmente il TI si puo' applicare anche agli iconoclasti proponendo loro l'abbattimento di più statue rispetto a quelle già buttate giù.