PERCHE' NON CREDO AI COMPLOTTISTI
IMO: il complottismo serve per lo più a demonizzare l'avversario, che a sua volta serve ad evitare lo sforzo cognitivo di mettere in discussione le proprie certezze.
Davanti a una tesi complottista ho almeno due problemi: 1) la natura umana non sarà morale ma non è nemmeno perversa come la descrive il complottista standard (pensate a che razza di merda umana dovrebbe essere un Presidente che uccide migliaia di connazionali civili abbattendo di proposito le torri gemelle) e 2) l'uomo ha una tale passione per le storie eccitanti che le menti più visionarie finiscono per raccontarsele appena possono.
Questo non significa che le cospirazioni non esistano, in genere però le riconosci perché hanno questi requisiti: 1) sono storie banali, 2) mirano ad obbiettivi approvati apertamente da molti se non dalla maggioranza dei cittadini (pensiamo all'intervento della CIA nel Cile alla deriva causa Allende), 3) sono innescate dall'ideologia più che dall'interesse, quest'ultimo ai sotterfugi preferisce altre vie più trasparenti.