PERCHE’ GLI ACCADEMICI ODIANO IL MERCATO?
Chi è destinato alla docenza è stato quasi sempre uno studente brillante, uno dei migliori nella sua classe. Simili rendimenti generano grandi aspettative economiche per il futuro. Eppure i mercati tengono conto in modo molto relativo del profitto scolastico. Questo disallineamento tra scuola e lavoro, con la conseguente relativa caduta di status del “secchione” è percepito dagli interessati - e probabilmente dagli intellettuali in generale - come moralmente inaccettabile.
Finalmente qualche numero a sostegno di questa vecchia teoria.
https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/0011392118812934